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Tour de San Luis 2016, numero di Sepulveda sul Cerro del Amago

Con un gran numero sulla salita conclusiva del Cerro del Amago, Eduardo Sepulveda si aggiudica la quarta tappa del Tour de San Luis 2016, davanti a Janier Acevedo (Fortuneo-Vital Concept) e Roman Villalobos (Costa Rica). Sua anche la vetta della generale,

Dodici uomini in fuga: Emanuel Guevara (San Luis Somos Todos), Lucas Gaday e Ruben Ramos (Argentina), Carlos Alzate (UnitedHealthcare), Gonzalo Najar (Sindicato Empleados Públicos of San Juan), Paul Betancourt (Costa Rica), Ignacio Sarabia (Inteja), Ariel Sivori (Los Matanceros), Richard Carapaz (Strongman-Campagnolo), Jonathan Hornbeck (Holowesko), Felix Nodarse (Cuba) e l’italiano Riccardo Stacchiotti (Nippo-Vini Fantini).

Il drappello di testa acquisisce un vantaggio superiore agli otto minuti, prima che il gruppo decida di incrementare l’andatura e ridurre il gap. Non trascorre molto, tuttavia, affinché il costaricense Betancourt lasci il resto della compagnia e prosegua da solo: rimane in avanscoperta molti chilometri, ma pian piano viene riassorbito dagli altri attaccanti, a loro volta riavvicinati sensibilmente dal plotone guidato dai Movistar.

Il gruppo si ricompatta in prossimità della salita finale del Cerro del Amago, dove ancora il team iberico forza l’andatura, operando una dura selezione. Sono in tanti a staccarsi, tra cui Vincenzo Nibali (Astana), ancora lontano da una condizione accettabile. Il più pimpante è invece Dayer Quintana (Movistar), fratello del più conosciuto Nairo, il quale prova a lanciarsi in testa, venendo raggiunto poco dopo da Janier Acevedo (Jamis) ed Eduardo Sepulveda (Fortuneo-Vital Concept).

E proprio il ventiquattrenne argentino riparte a sua volta, dimostra di essere a suo agio sugli 11 km con una pendenza media del 7%. Fa il vuoto: è sua la tappa davanti ad Acevedo (a 46″) e a Roman Villalobos (Costa Rica). Quarto posto per Dayer Quintana; più indietro Nairo (settimo con due minuti di ritardo), preceduto da Ilya Koshevoy (Lampre-Merida), Miguel Angel Lopez (Astana) e Rafal Majka (Tinkoff).

Cambia la classifica generale: il leader di stamane Peter Koning va subito in difficoltà e così a balzare in vetta è lo stesso Sepulveda davanti a D. Quintana a 3″ e a Rodrigo Contreras (Etixx-Quick Step) a 38″.

Qui il video della frazione.

Ordine d’arrivo 4^ tappa:

1. Eduardo Sepúlveda (Fortuneo-Vital Concept) 4:00:35
2. Janier Acevedo (Jamis) a 54
3. Román Villalobos (Costa Rica) a 1:31
4. Dayer Quintana (Movistar Team) m.t.
5. Ilia Koshevoy (Lampre-Merida) a 1:43
6. Miguel Ángel López (Astana) a 2:10
7. Rafal Majka (Tinkoff) m.t.
8. Nairo Quintana (Movistar Team) m.t.
9. Jonathan Millán (Strongman) a 2:12
10. Anderson Maldonado (Uruguay) a 2:14

Classifica generale:

1. Eduardo Sepúlveda (Fortuneo-Vital Concept) 12:00:16
2. Dayer Quintana (Movistar Team) a 3
3. Rodrigo Contreras (Etixx-Quick Step) a 38
4. Nairo Quintana (Movistar Team) a 42
5. Miguel Ángel López (Astana) a 51
6. Dani Moreno (Movistar Team) a 56
7. Román Villalobos (Costa Rica) a 1:06
8. Janier Acevedo (Jamis) a 1:09
9. Ilia Koshevoy (Lampre-Merida) a 1:22
10. Rafal Majka (Tinkoff) a 1:36

Renca – Juana Koslay, di 168.7 km, è la quinta tappa: dopo due giornate piuttosto impegnative, si tirerà un po’ il fiato e si permetterà agli uomini veloci di tornare protagonisti. In fondo l’altimetria.

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