German Tivani primo sul traguardo di Juana Koslay: questo l’epilogo della quinta tappa del Tour de San Luis 2016, conclusasi con una fuga vincente del corridore argentino davanti ai connazionali Daniel Diaz ed Emiliano Ibarra.
Quattro corridori sono protagonisti della fuga di giornata: il due volte vincitore della corsa nonché campione uscente Daniel Díaz (Delko Marseille), Germán Tivani (Argentina), Emiliano Ibarra (Sindicato Empleados Públicos of San Juan) e Ramiro Cabrera (Uruguay), il primo del quartetto che viene raggiunto dal gruppo a 25 km al traguardo.
I tre rimasti davanti sanno che anche il loro destino sarà segnato, ma l’andatura del gruppo si riduce sensibilmente a causa di un’enorme caduta che rallenta le operazioni di recupero. Tra i corridori maggiormente coinvolti, vi è Adriano Malori (Movistar), trasportato in ambulanza e portato in ospedale, dove sarà tenuto nel reparto di terapia intensiva di 48 ore (ad ogni modo, sarà fortunatamente previsto un pieno recupero per il parmense).
Così il vantaggio dei battistrada, sceso a due primi, risale a quattro minuti a dieci chilometri all’arrivo, quando cominciano ad accendersi le schermaglia tra di loro. È Daniel Diaz il più attivo: l’argentino attacca a tre chilometri dal traguardo, ma viene ripreso in prossimità dello striscione dei meno mille metri. Si arriva così allo sprint, dove ha la meglio German Tivani, che festeggia a braccia alzate davanti allo stesso Diaz ed Emiliano Ibarra.
La volata del gruppo, valida per il quarto posto, viene vinta da Elia Viviani (Italia) davanti al compagno di squadra Jakub Mareczko. Nei dieci anche Davide Cimolai (Lampre-Merida), settimo, e Marco Canola (UnitedHealthcare), nono. Non cambia la classifica generale, che vede sempre in testa Eduardo Sepulveda (Fortuneo-Vital Concept).
Qui il video della frazione.
I conti si decideranno nella frazione di domani, la sesta, da La Toma a Filo Sierras Comechingones, per 159.5 km complessivi. La giornata si presenta tranquilla per tre quarti di gara, ma nel finale sono concentrati tre GPM che renderanno dure le cose per i corridori: si tratta di Merlo (3^ cat.), Balnerario de Rincon (1^ cat.) e il classico Mirador del Sol (1^ cat.). In basso l’altimetria.
1. Nicolás Tivani (Selección Argentina)
2. Dani Díaz (Delko Marseille) m.t.
3. Emiliano Ibarra (SEP San Juan) m.t.
4. Elia Viviani (Selección Italia) a 1:34
5. Lucas Haedo (Jamis) m.t.
6. Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini) m.t.
7. Davide Cimolai (Lampre-Merida) m.t.
8. Yannick Martinez (Delko Marseille) m.t.
9. Marco Canola (UnitedHealthcare) m.t.
10. Grega Bole (Nippo Vini Fantini) m.t.
1. Eduardo Sepúlveda (Fortuneo-Vital Concept)
2. Dayer Quintana (Movistar Team) a 3
3. Nairo Quintana (Movistar Team) a 42
4. Miguel Ángel López (Astana) a 51
5. Román Villalobos (Costa Rica) a 1:06
6. Janier Acevedo (Jamis) a 1:09
7. Ilia Koshevoy (Lampre-Merida) a 1:22
8. Rafal Majka (Tinkoff) a 1:36
9. André Cardoso (Cannondale) a 1:37
10. Rodolfo Torres (Androni) m.t.