Djokovic e Federer tra gli uomini, Serena Williams e Radwanska tra le donne: questi i primi qualificati per le semifinali. Nessuna sorpresa, dunque, nella prima giornata dei quarti di finale degli Australian Open 2016, primo Slam dell’anno in corso di svolgimento a Melbourne.
Il destino ha voluto che si scontrassero soltanto in semifinale e così sarà: i due maggiori giocatori del circuito maschile vincono i rispettivi turni e si contenderanno, tra due giorni, un posto per la finalissima. È stato lo svizzero il primo a scendere in campo quest’oggi: opposto a Tomas Berdych, non ha faticato, bensì ha chiuso la pratica in tre set col punteggio di 76 62 64.
Equilibrio solo nel primo parziale, dunque, portato a casa al tie-break; poi match in discesa sulla Rod Laver Arena, nel giorno della festa nazionale australiana. Equilibrio che non c’è stato nell’incontro tra il numero 1 del ranking ed il giapponese Kei Nishikori troppi gli errori commessi da quest’ultimo per pensare di impensierire un Nole che è sembrato aver superato brillantemente la maratona del turno precedente contro Gilles Simon.
Tre set anche per il serbo, quindi: il 63 62 64 lascia ancor meno spazio all’immaginazione e fa chiaramente capire come si sia trattato di una partita a senso unico. E ora su con la finale anticipata: Djokovic e Federer si incontreranno per il terzo Slam consecutivo, col primo che ha vinto entrambi i precedenti in finale a Wimbledon e New York.
Tabellone femminile. La giornata proponeva un match interessantissimo tra Serena Williams e Maria Sharapova. Si attendeva una sfida certamente più combattuta, ma la russa ha confermato ancora una volta di non trovare tante soluzioni per contrastare la statunitense, che ha distrutto l’avversaria per 64 61. Diciotto le vittorie della #1 al mondo contro Masha, di cui ben quattro a Melbourne. Ed infine Agnieska Radwanska: soli quattro game concessi dalla tennista polacca alla spagnola Carla Suarez Navarro, battuta per 61 63 e spedita a casa.