Si è detto di tutto di più circa la violenta caduta che ha coinvolto Adriano Malori al Tour de San Luis 2016. Il corridore parmense, trasportato con immediatezza nell’ospedale di San Luis per essere sottoposto a tutti i soccorsi del caso (politrauma cranico la prima diagnosi), è stato in seguito trasferito nella più attrezzata struttura della capitale argentina Buenos Aires per poter effettuare approfonditi esami clinici.
Nelle ultime ore era emersa la notizia, diffusa dal quotidiano Marca, che l’atleta della Movistar versasse in stato di coma e soprattutto che la caduta fosse stata provocata da una anomalia cerebrale su cui si starebbe tuttora indagando. È su questi due punti che il team spagnolo vuol fare chiarezza, informando il pubblico, attraverso un comunicato, circa lo stato di salute del suo dipendente.
Il forte cronoman azzurro non ha mai raggiunto lo stato di coma, bensì i medici hanno ritenuto opportuno sedarlo e ridurlo in coma farmacologico per meglio permettere alle profonde lesioni interne di rimarginarsi dopo il violento impatto. In aggiunta, fa sapere la squadra, la caduta è stata provocata da una banale buca che ha catapultato Malori ed altri atleti in terra, con le conseguenze che tutti conosciamo.
È qui che la formazione iberica va già duro: il Team Movistar ha sempre informato tutta l’opinione pubblica circa lo stato di salute dei suoi corridori e mai sono state occultate notizie in merito a ciascuno di loro. Vengono in tal modo smentite le voci riguardanti un problema neurologico insito nell’organismo di Malori, sebbene si sottolinei come siano in corso “esami più approfonditi”.
“Aggiorneremo periodicamente la situazione con il massimo rispetto dei familiari“, si legge al termine del comunicato stampa”.