È andata in scena quest’oggi la prima delle due giornate dei Campionati del mondo di ciclocross di Heusden-Zolder 2016. Italia a mani vuote: si puntava su alcuni atleti che nel corso della stagione avevano mostrato una discreta continuità di risultati, ma questi non hanno saputo stavolta cogliere l’opportunità.
Ad aprire la rassegna è stata la prova juniores uomini, che ha visto Jens Dekker conquistare la medaglia d’oro al termine di una gara dominata sin dall’inizio. C’ha messo un po’ l’olandese per scrollarsi tutti di ruota, ma alla fine ha potuto cingersi del metallo più pregiato davanti ai due francesi Mickael Crispin e Thomas Bonnet. Sesto posto per il migliore degli italiani Jakob Dorigoni, mentre Antonio Folcarelli è ventesimo, Edoardo Xillo ventinovesimo e Lorenzo Calloni quarantaquattresimo.
È andata a Evie Richards la gara delle under 23 donne. Grande assolo della britannica, rimasta da sola sin da metà gara e riuscita a mantenere sul traguardo un vantaggio di 35″ sulla prima inseguitrice, la ceca Nikola Noskova, argento. Bronzo per l’olandese Maud Kaptheijns. Alice Arzuffi la migliore delle italiane, settima a 1.47″ dalla vincitrice. Tredicesima Chiara Teocchi, autrice di una buona partenza, ma di un finale in calando. Diciottesima Sara Casasola.
L’ultima gara di giornata è stata quella riservata alle élite donne. La nazionale italiana riponeva tante speranze in Eva Lechner. Sottotono la prova dell’azzurra, autrice di un bel cammino in Coppa del Mondo (seconda nel ranking): soltanto settimo posto per lei, sempre lontana dalla lotta per le posizioni di vertice.
Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stata Thalita De Jong, che ha regalato all’Olanda il secondo alloro della giornata. In ritardo nelle fasi iniziali di gara, la neerlandese ha operato un grande recupero che le ha permesso di superare una ad una tutte le sue avversarie, chiudendo poi con 14″ di vantaggio sulla francese Caroline Mani e con 24″ sulla belga Sanne Cant, rispettivamente argento e bronzo. Ventottesima l’altra azzurra Alessia Bulleri.
E a conclusione di giornata, ecco giungere una notizia che ha del clamoroso: una bicicletta di una atleta delle donne under 23 sarebbe stata sequestrata per via di un motorino al suo interno. Dall’Uci nessuna conferma in merito al nome della diretta interessata, ma pare che si tratti della belga Femke Van den Driessche.