Con un’azione solitaria intrapresa a dodici chilometri alla conclusione, Peter Kennaugh si prende la seconda edizione della Cadel Evans Great Ocean Road Race, succedendo nell’albo d’oro a Gianni Meersman.
Sono Patrick Lane (Avanti Isowhey Sports), Alessandro De Marchi (BMC Pro Cycling), Josh Berry (St. George Merida Cycling Team), Adrian Hegyvary (United Healthcare), Kristian House (ONE Pro Cycling) e Morgan Smith (Kenyan Riders Downunder) i protagonisti della fuga, ripresi soltanto a venti chilometri al traguardo.
Ai meno dodici, sfruttando l’ultimo strappo posto lungo il percorso, Peter Kennaugh decide di attaccare: è il tentativo buono perché il britannico del Team Sky non viene più ripreso e così può tagliare il traguardo in prima posizione.
Arriva vicinissimo, a soli 6″, il primo gruppo inseguitori, costituito da 19 unità, formatosi lungo i tanti strappi posti sul percorso: a regolarlo è Leigh Howard (Iam Cycling) su Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo). Piazzamento in top ten anche per un altro italiano, Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), che chiude nono.
“Quando sono partito ho dato il massimo e non mi sono mai voltato indietro“, ha spiegato il vincitore Kennaugh al termine della corsa, ringraziando anche il suo compagno Luke Rowe per il grande lavoro svolto.
Molto soddisfatto anche l’italiano Bonifazio, che trova subito un podio al debutto stagionale con la nuova maglia della Trek-Segafredo: si definisce “super felice“, a tal proposito, l’ex corridore della Lampre-Merida, di aver regalato subito un buon piazzamento al suo nuovo team.
Dopo la Cadel Road Race 2016, il ciclismo australiano vivrà l’ultimo importante appuntamento nel corso della prossima settimana con l’Herald Sun Tour 2016, che segnerà il debutto stagionale di Chris Froome. Rimanete su Mondiali.net per l’anteprima della corsa.
Qui il video della corsa.
Contemporaneamente si è aperto anche il calendario francese, con il tradizionale GP La Marseillaise, noto in passato anche come Gran Premio d’Apertura. A vincere a Marsiglia è il belga Drys Devenyns (IAM Cycling), che batte in uno sprint a due Thibaut Pinot (FDJ).
Corsa decisa sull’ultimo strappo di giornata, la Cote de la Route des Cretes, dove i due corridori riescono a distaccare il resto del gruppo. Annullata in precedenza la fuga composta da Daniel Diaz (Delko Marseille Provence KTM), Jerome Mainard (Equipe Cycliste Armée de Terre), Flavien Dassonville (HP BTP – Auber93), Jérôme Cousin (Cofidis) e Jasper Bovenhuis (An Post – Chain Reaction).
Qui il video della corsa.