Dybala-Morata Chievo-Juventus
Foto Reuters

Serie A, mamma mia che Juve: poker al Chievo e 12ᴬ di fila!

La Juve c’ha preso gusto: a Verona i bianconeri di Allegri stendono il Chievo con un perentorio 0-4, 12esima vittoria consecutiva e vetta conquistata in attesa del Napoli.

Era da 8 mesi di fila che la Signora non si trovava da sola in testa alla classifica della Serie A. incredibile poi come in un girone tutto sia cambiato: 19 partite fa, a metà settembre, il Chievo certificò la spaventosa crisi dei bianconeri, che allo Stadium ottennero il primo punto dopo due sconfitte consecutive all’inizio del campionato.

Ora, un girone dopo, per la Juventus è tutto cambiato: le convinzioni sono tornate, la forma fisica è eccezionale, i risultati sanciscono una ritrovata serenità e una forza perentoria, marchio di fabbrica juventino nei cinque anni divisi fra Conte e Allegri.

E il paragone fra i due allenatori viene d’obbligo: il tecnico livornese ha ottenuto proprio a Verona la vittoria consecutiva numero 12, eguagliando l’impressionante striscia consecutiva firmata da Conte nell’annata 2013-14. Nell’anno in cui la Juve chiuse a 102 punti.

Questa versione della Juventus non potrà sicuramente avere quei numeri, ma il passo certamente è straordinario. E la vittoria di oggi in casa del Chievo non ha avuto storie, come fra l’altro il successo in settimana contro l’Inter in Coppa Italia.

Gara orientata già con decisione al 5’ con l’acuto di Morata (assist di Lichtsteiner) e messa in cascina con la doppietta dello spagnolo al 39’ (passaggio di Khedira). Nella doppietta in fotocopia con i due gol di testa c’è un’altra nota positiva per Allegri e tutto l’ambiente: l’astinenza dell’attaccante ex Real è davvero finita, con 4 gol segnati in due reti appena e il digiuno finito per fortuna anche in campionato.

Nella ripresa poi al 61’ il tris di Alex Sandro, sciupone nel primo tempo ma poi bravo a farsi trovare al posto giusto dopo un’azione corale ben finalizzata da Pogba; al 67’ infine il poker dell’asso francese dopo l’imbeccata del gioiellino Dybala.

Un dominio assoluto: pochi, pochissimi gli interventi di Buffon, che ha sporcato appena i guantoni in un pomeriggio di ordinaria amministrazione. Chievo non pervenuto, e contro questa Juve ci vuole davvero ben altro.

La Signora è tornata con prepotenza, e in attesa del Napoli impegnato ora con l’Empoli, è in vetta alla classifica: tutte le altri grandi, e il Bayern sullo sfondo, sono avvertite.

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