Nel sabato della 26ᴬ di Serie B il Cagliari si riprende il trono usurpatogli venerdì dal Crotone; frena invece il Pescara, 2-2 in casa della Salernitana. Torna a vincere il Novara.
Il Cagliari piega per 1-0 la Virtus Entella in un Sant’Elia svuotato per la protesta inscenata dagli ultras contro i controlli effettuati dalle forze dell’ordine prima dell’inizio del match: ai rossoblù basta la rete di Farias, che certifica la vittoria numero 12 in casa e rimanda Rastelli e compagnia in vetta alla cadetteria.
Nonostante la furia del tecnico che non ha ben digerito la prova un po’ svogliata dei suoi. Tre punti che però servono a ricacciare indietro il Crotone (2-3 pazzesco a Bari venerdì) e a prendere altri due punti al Pescara di Oddo, che viene frenato all’Arechi da un’orgogliosa Salernitana.
Finisce 2-2 con i gol di Coda e di bomber Lapadula (15esimo in campionato) nel primo tempo e gli acuti di Verde e Donnarumma nella ripresa. I biancazzurri frenano dopo 7 vittorie consecutive; esordio positivo dall’altra parte per il tecnico Menichini.
Torna alla vittoria dopo un digiuno lunghissimo invece il Novara di Baroni, che strapazza in casa l’Avellino: finisce 4-1; i piemontesi rompono pure l’astinenza da reti fatte che durava da parecchi turni.
Il ritorno del grande ex Attilio Tesser nella città gaudenziana è davvero un incubo: nel primo tempo gli irpini finiscono sommersi dalle reti di Nadarevic, Evacuo (doppietta in 120” dopo aver sbagliato inizialmente un penalty) e Gonzalez sempre su rigore. Nel secondo tempo la rete della bandiera di Gavazzi. Il Novara scavalca il Bari al 4° e dà due punti pure al Brescia.
Le Rondinelle infatti naufragano a Vercelli, con la Pro che risorge 2-1 e si rilancia per la corsa play-out: al Piola i bianchi riescono a battere in rimonta i bresciani, andati in vantaggio con Mazzitelli, grazie a Bani e Mustacchio. Tre punti d’oro dopo 5 k.o. di fila; ancora un brusco stop invece per gli uomini di Boscaglia, alla terza sconfitta consecutiva.
Frenano invece Perugia e Spezia, che al Curi fanno 0-0: punto da apprezzare per i bianconeri di Di Carlo, rimasti quasi un’ora di gioco in dieci per l’espulsione di Pulzetti. Partita bella e ricca di episodi: alla fine però è pari con gli occhiali.
Altro 0-0, inutile ai fini della classifica soprattutto per i padroni di casa, fra Ascoli e Latina. Vince ancora e invece il Livorno: col ritorno di Christian Panucci i labronici conquistano la seconda vittoria di fila, piegando 1-0 la Ternana con la rete di Biagianti. Musica cambiata in Toscana: la salvezza pare più vicina ora.
Vittoria preziosa come il pane per il Lanciano, che rilancia se stesso sbancando Vicenza o-2: a segno Di Francesco e Ferrari.
Oggi il turno si completa col derby Modena-Cesena alle 17.30; domani sfida salvezza delicatissima fra Trapani e Como alle 20.30.