Coppa del Mondo FIFA Futsal, spareggi: Italia contro l’Ungheria

Diramati oggi gli spareggi per la qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA Futsal (in Colombia dal 10 settembre al 2 ottobre): all’Italia tocca l’Ungheria.

Un impegno apparentemente alla portata per gli azzurri di Menichelli, che però dovranno comunque guardarsi dalle sorprese: il recentissimo scivolone con il Kazakhistan, esordiente nella fase finale di un’edizione di Euro Futsal 2016, resta ancora cocente per gli italiani, che ancora per qualche ora saranno i campioni di una manifestazione che domani vedrà l’esito conclusivo (la finale sarà Russia-Spagna).

A proposito di Spagna, la Roja vice-campionessa mondiale uscente se la vedrà contro la Slovenia. Questo comunque l’elenco di tutti gli spareggi, che si disputeranno fra il 20-23 marzo (gare d’andata) e il 10-13 aprile (gare di ritorno) da cui usciranno le 7 squadre europee che voleranno direttamente in Colombia:

Slovenia-Spagna

Slovacchia-Ucraina

Polonia-Kazakistan

Serbia-Portogallo

Bierolussia-Russia

Olanda-Azerbaigian

Ungheria-Italia

Questo invece il resto della marcia di avvicinamento alla Coppa del Mondo colombiana:

22 marzo e 12 aprile 2016: spareggi

Da confermare: sorteggio torneo finale, Colombia

14 settembre –2 ottobre 2016: torneo finale, Colombia

I posti a disposizione per i vari continenti sono così suddivisi: AFC (Asia) 5; CAF (Africa) 3; CONCACAF (Nord e Centro America) 4; CONMEBOL (Sudamerica) 4, Colombia paese ospitante inclusa; OFC (Oceania) 1; UEFA (Europa) 7

Si ricorda che il Paese detentore del titolo è il Brasile, che nell’edizione 2012 giocata in Thailandia batté la Spagna per 3-2 dts; l’Italia arrivò 3° battendo proprio la Colombia e bissando il bronzo mondiale di quattro anni (conquistato contro la Russia).

Prima di arrivare alla Coppa del Mondo però Lima, Mammarella e soci devono far fuori l’Ungheria, uscita fuori dal girone di questo Euro Futsal (0 punti contro Spagna e Ucraina) ma comunque pur sempre insidiosa: contro Trencsényi e gli altri magiari sarà vietato sbagliare per gli azzurri.