Allegri vs. Sarri, Dybala vs. Higuain, miglior attacco vs. miglior difesa: provare a introdurre Juve-Napoli, la sfida capitale della 25ᴬ di Serie A, è davvero un’impresa.
In uno Stadium praticamente tutto esaurito si ritroveranno le due regine della stagione di Serie A: da una parte i quattro Campioni d’Italia, che non hanno affatto smarrito la fame che ha caratterizzato gli ultimi anni e ansiosi di rimettersi avanti a tutti; dall’altra la straordinaria corazzata di Maurizio Sarri, mai come quest’anno vicina alla parola “scudetto”.
Sotto al Vesuvio il cornetto è tenuto stretto da tutti i partenopei, ma le suggestioni tricolore non sono mai state tanto forti come in questi mesi. D’altronde, con un Higuain così (24 gol in 24 partite, praticamente una sentenza), con un Insigne degnissimo gregario (unico giocatore dei maggiori campionati europei ad essere in “doppia doppia” nel computo gol/assist) e un Hamsik tornato grande sognare non costa nulla.
Se poi ci si aggiunge una difesa diventata granitica davanti a Pepe Reina e un gioco che finalmente funziona dalla porta – e non più dalla cintola – in su, si capisce perché il tecnico toscano ha giustamente instillato in tutto il tifo napoletano la speranza di concludere degnamente come nel 1989-90, anno del secondo e finora ultimo scudetto azzurro.
La Signora però non ci sta a cedere lo scettro di prima della classe: i bianconeri stanno facendo di tutto per difendere il loro monopolio sul campionato italiano, e la straordinaria striscia di 14 vittorie consecutive (mai nessuna Juve aveva fatto meglio di questa, neppure quella schiacciasassi di Conte) lo certifica ampiamente.
Allegri d’altronde ha blindato una difesa già di per sé ottima in questi anni (Buffon non subisce gol da oltre 450’ in campionato) e può finalmente contare su un gruppo fenomenale, con un Pogba in crescita e i nuovi praticamente tutti integrati nel “sistema dei senatori”.
Dybala invece è la certezza bianconera: il miglior modo per rispondere a Higuain, perché parla come lui argentino e segna (è lui il vice-Pipita in Italia, con 13 marcature) e fa segnare (6 assist totali, secondo proprio dietro a Insigne).
Allegri può sorridere ancora di più, ora che sa di aver recuperato a tempo di record Sami Khedira: il centrocampista tedesco ce l’ha fatta ed è nell’elenco dei convocati. Difficile comunque il suo impiego dal 1’, al suo posto ci sarà Sturaro.
Sembra favorito come modulo il 4-4-2 rispetto al 3-5-2: Lichtsteiner ed Evra in veste di terzini con Barzagli-Bonucci centrali; a centrocampo Cuadrado mezz’ala di destra con Pogba dirottato sull’altro lato. Il tecnico livornese scioglierà le riserve solo nel finale.
JUVENTUS – I CONVOCATI:
PORTIERI: Buffon, Neto, Rubinho
DIFENSORI: Alex Sandro, Barzagli, Bonucci, Padoin, Lichtsteiner, Evra, Romagna
CENTROCAMPISTI: Khedira, Marchisio, Pogba, Hernanes, Cuadrado, Sturaro, Pereyra
ATTACCANTI: Zaza, Morata, Dybala, Favilli.
Da parte sua, Sarri ha convocato i suoi: tutti a disposizione tranne Grassi, ancora in riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio. Possibile che il tecnico ex Empoli decida di schierare la difesa a quattro, per rischiare di meno sulle incursioni di Dybala, Cuadrado e gli altri esterni. Andrà in campo comunque la formazione migliore possibile.
NAPOLI – I CONVOCATI:
PORTIERI: Reina, Gabriel, Rafael
DIFENSORI: Hysaj, Maggio, Strinic, Ghoulam, Albiol, Regini, Koulibaly, Chiriches
CENTROCAMPISTI: Allan, David Lopez, Chalobah, Jorginho, Valdifiori, Hamsik, El Kaddouri
ATTACCANTI: Callejon, Mertens, Insigne, Gabbiadini, Higuain.
Le formazioni.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtstener, Barzagli, Bonucci, Evra; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba; Morata, Dybala. All. Allegri.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All. Sarri.