Stavolta il miracolo non si ripete, ma ci è mancato poco: il Leicester finisce sconfitto con l’Arsenal 2-1, ma solo al 95’! Tottenham straordinario: vittoria in casa del City!
Un gran peccato, per le Foxes di Ranieri, che certo restano prime in Premier League, ma ora a +2 sull’accoppiata Arsenal-Tottenham (su cui torneremo fra poco).
Il Leicester fa tremare l’Emirates con il 19esimo sigillo di Jamie Vardy, su rigore, ma poi sciupa tutto rimanendo in dieci per l’espulsione (doppio giallo sciocco e rivedibile) di Simpson; a quel punto i Gunners di Wenger ci credono e segnano con Walcott al 71’ e Welbeck al 95’.
È un gol che affossa, ma solo per oggi, le ambizioni da titolo delle Volpi allenate dal tecnico italiano (che si dichiara complessivamente soddisfatto e manderà i suoi in vacanza meritata dopo il terribile trittico Liverpool-City-Arsenal, in cui hanno raccolto comunque la bellezza di 6 punti) e che legittima comunque la vena da grande squadra dei biancorossi di Wenger.
La sensazione però è che, fino a quando si è giocato undici contro undici, la banda-Ranieri è stata la più pericolosa, meritando il gol di vantaggio segnato dal “bomber-operaio”: Vardy vale sempre più un posto nell’Inghilterra a Euro 2016, e l’encomio di tutto il mondo del football britannico e non solo.
Ora invece dietro a Vardy, Mahrez, Okazaki e il resto della ciurma blu non c’è più il City: i Citizens finiscono sconfitti per la seconda volta consecutiva, e addirittura nel secondo big match giocato all’Etihad in sette giorni.
Stavolta a passare è il formidabile Tottenham di Pochettino, che si conferma altra mina vagante di questo campionato vincendo 1-2: a segno ancora Harry Kane (su rig.), Iheanacho ed Eriksen. Gli Spurs acciuffano al secondo posto l’Arsenal e tagliano fuori dalla Premier lo stesso City; Pellegrini ora dovrà serrare i ranghi se vorrà vincere il titolo.
Nell’altra sfida della domenica (dopo la goleada di ieri del Chelsea, 5-1 col Newcastle, e il nuovo k.o. dello United, che perde 2-1 in casa del Sunderland), scorpacciata per il Liverpool, che va a Birmingham e gioca a tennis con l’Aston Villa.
La banda-Klopp torna a casa con un portentoso 0-6, con sei marcatori tutti diversi: fanno festa Sturridge e Milner nel primo tempo, Can, Origi, Clyne e Kolo Touré nella ripresa. L’Europa è ancora molto lontana per i Reds, ma fino alla fine bisognerà crederci.