Scherma

Scherma, delusione spada: azzurre fuori da Rio 2016

Cocente delusione dalla scherma italiana. Tra un successo e l’altro nel corso dei vari weekend di gare, arriva uno stop assolutamente inatteso, con conseguenze drammatiche, sportivamente parlando: la nazionale femminile di spada si rende protagonista di un nuovo tracollo in Coppa del Mondo e dice addio ai sogni di qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016.

Buenos Aires doveva essere ed è stata la tappa decisiva, con una semifinale da centrare ad ogni costo per provare ad agguantare il sogno olimpico, resosi flebile dopo una stagione disastrosa. Ma così non è stato: approdate in Argentina dopo il ritiro di un mese in quel di Formia, per riordinare le idee e caricarsi in vista dell’appuntamento clou, le spadiste escono ai quarti di finale per mano della Russia e non hanno che da rammaricarsi.

Soltanto due anni fa la nazionale azzurra occupava il primo posto nel ranking mondiale; da quel momento un cambio di rotta inspiegabile, specialmente se si considera che a comporre il quartetto azzurro sono la bicampionessa mondiale Rosella Fiamingo, la vincitrice delle ultime due prove di CDM nell’individuale Mara Navarria e l’ex campionessa europea Bianca Del Carretto, oltre a Francesca Boscarelli come quarta atleta.

E dicendo addio a Rio, le ragazze dovranno lottare per accaparrarsi il solo posto a disposizione nella gara individuale. Chi tra Fiamingo e Navarria volerà in Brasile? Con una prova di CDM ancora da disputare (18-20 marzo a Budapest), la situazione attuale vede in vantaggio la Fiamingo, pur se la Navarria proviene da un periodo di forma migliore e ha dunque ancora delle chances di superare la sua connazionale. In caso di parità di punteggio a rappresentare l’Italia il prossimo agosto in Sudamerica ci sarà quest’ultima, in virtù del successo in più ottenuto.

Certo è che appare fortemente in bilico il destino del commissario tecnico Sandro Cuomo, che accompagnerà gli uomini a Rio de Janeiro, ma in seguito potrebbe lasciare il suo incarico.

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