Spettacolo da cinque stelle, nella prima notte degli ottavi di Champions: il Psg gioca meglio del Chelsea ma fa “solo” 2-1. Segnano Ibra e Cavani, vittoria meritata.
Al Parco dei Principi il primo paragrafo del terzo capitolo della saga Psg-Chelsea lo scrive Laurent Blanc, grazie alle firme autorevoli dei suoi due alfieri più importanti: il dominatore Ibra e “l’uomo alla porta” Edinson Cavani.
Partita nettamente dominata dai parigini specie nel primo tempo, di fronte a un Chelsea troppo compassato nell’atteggiamento iniziale, col 4-2-3-1 piazzato da Hiddink a protezione dalla trequarti. Verratti e Thiago Motta macinano gioco, i terzini spingono e i Blues corrono spesso a vuoto per cercare di inseguire gli avversari.
L’azione più nitida del primo tempo ce l’hanno proprio i londinesi: stacco di Diego Costa e Trapp ha un riflesso istintivo che manda il pallone sulla traversa. Poi al 39’ l’episodio che spacca la partita: Mikel commette fallo su Lucas, Ibra tira secco e lo stesso nigeriano devia quel tanto che basta per ingannare Courtois, è 1-0 Psg.
Ma è la serata del mediano africano: proprio prima dell’intervallo Mikel si riscatta sul corner di Willian raccogliendo in area la palla e gonfiando la rete alle spalle di Trapp. Il Parco dei Principi è gelato: torna di nuovo l’incubo dei gol incassati in casa.
Nella ripresa poi Blanc e Hiddink si giocano sulle ultime carte, dopo il nuovo spreco di Diego Costa. Vanno dentro Oscar e soprattutto Edinson Cavani. È il cambio che modifica tutto gli assetti: in cinque minuti il Matador entra e segna su assist di uno splendido Di Maria.
Il Psg la vince 2-1, non è un risultato sicuro in vista del ritorno a Stamford Bridge ma è sempre meglio di niente.
Anche perché i parigini ammirati stasera sembrano finalmente una squadra tosta, con Maxwell e Marquinhos esterni di alti livelli, David Luiz a dirigere l’orchestra da dietro e un centrocampo che pulisce palloni e fa defluire perfettamente il gioco verso i terminali offensivi. Che sia un Ibra o sia un Cavani, Blanc può stare tranquillo.
La nota positiva dall’altra parte è invece Thibaut Courtois: il giovane portiere belga si conferma come uno dei portieri migliori del panorama europeo e mondiale, parando praticamente tutto nella ripresa e tenendo a galla tutto il Chelsea. Bene anche Willian: è stato lui ad accendere la luce, spesso fioca, sullo scacchiere di Hiddink. Appuntamento a mercoledì 9 marzo.