Sembrava un ottavo minore, e invece… Gent-Wolfsburg è finita 2-3, tanti gol e tutto rinviato al ritorno: in luce il gioiellino Draxler, doppietta prima delle fiammate belghe.
Bella partita tutto sommato, quella giocata alla Ghelamco Arena. Wolfsburg capace di dominare in lungo e in largo per oltre un’ora (la maggiore esperienza europea si è fatta sentire) e di andare avanti addirittura di tre reti prima di subire il ritorno di fiamma dei biancazzurri belgi nel finale, che sono riusciti a tenere in vita il sogno di avanzare fino ai quarti.
Il ritorno dell’8 marzo in Germania non sarà per nulla una passeggiata per i Lupi: la squadra di Hecking resta favorita per la qualificazione, ma nulla potrà essere lasciato al caso.
Anche se finalmente è sbocciato a un certo livello il talento di Julian Draxler: il trequartista tedesco, a lungo inseguito in estate dalla Juve, ha realizzato una pregevole doppietta a cavallo fra primo e secondo tempo, prima dello 0-3 di Kruse.
Da segnalare le due perle del ragazzo ex Schalke: uno-due con Vieirinha e palla in rete nella prima frazione; al 50’ circa furto di palla con scasso a forma di pallonetto dentro la serranda, maldestramente difesa, della porta dei belgi di Vanhaezebrouck.
Al 60’ poi è arrivato il gol di Kruse, su cross di Träsch, per il 3-0. La partita, a quel punto, sembrava davvero essere chiusa, nonostante i due legni, uno per parte, dello stesso Kruse e di Kums per il Gent.
E invece il Wolfsburg ha avuto il demerito di calare: proprio Kums all’80’ e i due subentrati Saief e Coulibaly all’89’ hanno confezionato il 2-3 finale. Il Gent insomma ci spera ancora, il Wolfsburg se l’è combinata ma conta sul superiore tasso tecnico per il ritorno fra tre settimane.