Bernardeschi Fiorentina-Tottenham Europa League
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Europa League: Napoli k.o. in Spagna, la Fiorentina fa 1-1 e rischia

Europa League: Napoli k.o., la Fiorentina fa 1-1 e rischia

Una vittoria e un pareggio rischioso: questo il bilancio di Napoli e Fiorentina impegnate nei sedicesimi di Europa League. Azzurri k.o. col Villarreal, 1-1 della Viola col Tottenham.

Al Napoli serviva la reazione dopo la sconfitta in casa della Juve. E invece, al Madrigal, il Villarreal fa lo scherzetto agli azzurri di Sarri che, dopo aver giocato bene e reclamato il rigore, tornano a casa con un k.o. certamente ribaltabile, ma pur sempre amaro.

Grande equilibrio quello mostrato dalle due squadre, coi gialli di Marcelino bravi a tenere Mertens e Callejon sulla difensiva e col Napoli pronto però a ripartire e a sfruttare Gabbiadini nei panni di Higuain come terminale offensivo.

È proprio l’ex Sampdoria a sprecare la prima vera occasione alla mezz’ora, dopodiché il primo tempo si conclude senza altre emozioni (col Villarreal che deve sostituire per infortunio Dos Santos, al suo posto Castillejo).

Nella ripresa stesso ritmo: gli spagnoli vanno vicinissimi al gol, ma Strinic è provvidenziale nel salvare il loro contropiede; poi ci provano prima Callejon e poi Gabbiadini senza trovare il colpo grosso. L’ex Real si divora il possibile 0-1 sull’imbeccata di Valdifiori.

Il Napoli meriterebbe il vantaggio e pure un rigore contro, quando Soriano colpisce con la mano un pallone toccato da Callejon. Sarri capisce che è il momento importante e butta nella mischia Higuain, ma non serve. All’82’ Valdifiori commette fallo su Castillejo, sfiorando pure il secondo giallo: la punizione di Suarez finisce alle spalle di Reina, il Villarreal va sull’1-0 e lo tiene fino alla fine.

Gli uomini di Sarri si giocheranno tutto al San Paolo fra una settimana: la rimonta è tranquillamente possibile, se il Napoli farà il Napoli.

Per la Fiorentina invece la soddisfazione è a metà: la sfida del Franchi col Tottenham finisce 1-1. Lo stesso risultato dell’andata dell’anno scorso. Solo che allora all’andata si giocò a White Hart Lane. Ora la Viola di Sousa rischia e dovrà fare l’impresa fra una settimana in Inghilterra.

Partita ad inseguimento quella dei toscani, costretti a riacciuffare il risultato dopo il vantaggio-Spurs firmato da Chadli al 36’ su calcio di rigore, per fallo di Tomovic su Davies. La squadra di Sousa fino a quel momento aveva pure giocato bene, mostrando Zarate e Bernardeschi in forma ma poco proficui sotto porta.

Nella ripresa la Viola lotta di più e si fa preferire sul piano dell’impegno e della volontà; anche se senza una punta vera, con Kalinic e Babacar che si scaldano a bordo campo, il pari comunque arriva: lo firma Bernardeschi con un tiro dai 25 metri deviato che finisce all’incrocio dei pali.

La Fiorentina ora ci crede: dentro Kalinic e Badelj per Ilicic e Blaszczykowski; ancora “Berna” e Marcos Alonso vanno vicini al colpo grosso; poi Pochettino si gioca la carta-Kane. Nel finale, con le squadre lunghe e un po’ stanche, ci provano prima Alli e poi Zarate.

Ma soprattutto la palla buona capita sulla testa di Gonzalo Rodriguez: la frustata però finisce fuori di un niente. Fra sette giorni a Londra sarà durissima, ma la Fiorentina ha tutte le carte in regola per farcela.

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