Lazio, Napoli, Fiorentina: ora tocca a voi! Le tre italiane di Europa League chiamate stasera al passaggio del turno. Lazio e Napoli in casa con Gala e Villarreal; Viola a White Hart Lane.
LAZIO-GALATASARAY ORE 19
Nella sfida dell’Olimpico si riparte dall’1-1 dell’andata che dà ai biancocelesti di Pioli una marcia in più per il discorso qualificazione.
I capitolini conteranno sul gol preziosissimo segnato da Milinkovic-Savic all’andata, ma sanno già che non sarà facile: i giallorossi di Turchia hanno a disposizione la maggior esperienza internazionale di alcuni giocatori-chiave che, nonostante un’età non proprio giovanile, hanno già conosciuto tante notti europee.
Si parla in primis di Wes Sneijder e Lucas Podolski, due abituati a giocare partite così. Niente dunque dovrà essere lasciato al caso, da parte laziale, per conquistare gli ottavi di Europa League.
Capitolo formazioni: Pioli domenica ha tenuto a riposo parziale o totale Felipe Anderson e Matri, che saranno regolarmente in campo insieme a Candreva. Dalla parte turca occhio alla verve di Umut Bulut.
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Matri, Candreva.
GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Sarioglu, Chedjou, Balta, Carolle; Donk, Inan; Oztekin; Sneijder; Podolski, Bulut.
NAPOLI-VILLARREAL ORE 21.05
Per il Napoli di Sarri è vietato sbagliare. Gli azzurri hanno racimolato appena un punto nelle tre partite della scorsa settimana, compresa la trasferta in Spagna in casa del Sottomarino Giallo di Marcelino, prima squadra a interrompere l’impressionante striscia di vittorie consecutive dei partenopei.
Il Napoli insomma è a un crocevia importante della sua stagione: bisogna ritrovare al più presto la via del gol (appena un gol in una settimana, quello di Insigne lunedì col Milan in campionato). Per farlo però Sarri e i suoi contano sull’effetto San Paolo, che anche domani si trasformerà in una bolgia.
Il Villarreal però non è una squadra da sottovalutare, come testimoniano l’1-0 dell’andata al Madrigal: è la quarta forza della Liga e da ben cinque partite consecutive in tutte le competizioni non subisce gol. Brilla ancora il bel 0-0 conseguito domenica in casa dell’Atletico Madrid.
Per quanto riguarda l’undici iniziale, Sarri non rinuncerà al classico turnover: dovrebbero rifiatare i vari Jorginho, Hamsik (uscito stanchissimo nel Monday Night) e Insigne, ai loro posti Valdifiori, Lopez e Mertens.
Al centro dell’attacco stavolta Higuain ci sarà, a meno che lui stesso – a detta del tecnico toscano – decida di mettersi in panchina. Ma, vista la posta in gioco, difficilmente uno del carisma del Pipita se ne starà zitto zitto in panchina a vedere i suoi compagni soffrire senza di lui…
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Strinic; Allan, Valdifiori, Lopez; Mertens, Higuain, Callejon
VILLARREAL (4-4-2): Areola; Mario Gaspar, Musacchio, Ruiz, Costa; Castillejo, Soriano, Trigueros, Suarez; Soldado, Baptistao
TOTTENHAM-FIORENTINA ORE 21.05
Fiorentina, a te l’impresa! La Viola va di scena a White Hart Lane, tana del Tottenham, seconda forza della Premier League e pronto ad andare avanti anche in Europa League.
Si ripartirà dall’1-1 dell’andata con le reti di Chadli e Bernardeschi; la squadra di Paulo Sousa è obbligata innanzitutto a segnare, per vincere oppure per pareggiare ma stavolta con più di un gol. Missione possibile, se la Fiorentina giocherà da vera Fiorentina.
Contando magari sul fattore-cabala: l’anno scorso, dopo l’1-1 dell’andata, la Viola che fu di Montella vinse al Franchi 2-0. Ma appunto il ritorno si giocava in Italia; il palcoscenico stavolta è diverso, e per questo a maggior ragione Sousa dovrà trovare la giusta quadratura per avanzare in campo europeo.
Per il tecnico portoghese ex Basilea c’è praticamente la formazione titolare: Nikola Kalinic si riprende il suo posto in attacco, dopo aver rotto il digiuno domenica a Bergamo; dietro di lui il trio con Blaszczykowski, Zarate e Bernardeschi. A centrocampo ci sarà spazio per Badelj e Borja Valero, mentre ci sarà probabilmente la difesa a quattro con Roncaglia e Alonso terzini
TOTTENHAM (4-2-3-1): Vorm; Trippier, Alderweireld, Wimmer, Davies; Carroll, Mason; Chadli, Eriksen, Alli; Son.
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Rodríguez, Astori, Alonso; Badelj, Borja Valero; Blaszczykowski, Zarate, Bernardeschi; Kalinic.