L’Ardèche ha un solo padrone, quest’anno: è Petr Vakoc, che dopo aver fatto sua la Classic Sud-Ardèche nella giornata di ieri, corona il suo fantastico weekend con l’affermazione a La Drome Classic 2016. Nulla da fare per Jan Bakelants (Ag2R La Mondiale), costretto ad inchinarsi alla forza del ceco della Etixx-QuickStep, e per Arthur Vichot (FDJ), sul terzo gradino del podio.
È composta da quattro unità la fuga che anima la prima parte di corsa: si tratta di Guillaume Bonnafond (AG2R), Jérémy Cornu (Direct Energie), Anthony Perez (Cofidis) e Guillaume Levarlet (HP-BTP Auber 93), che arrivano ad accumulare oltre cinque minuti di margine sul plotone, dal quale esce, sulla Côte de Chabrillan, Gaëtan Bille (Wanty – Groupe Gobert).
Sul Col de la Grande Limite gli attaccanti vengono ripresi, ma a quel punto a ripartire è lo stesso Levarlet, accompagnato da Lilian Calméjane (Direct Energie), Jérôme Coppel (IAM Cycling), Nicolas Edet, Arnold Jeannesson (Cofidis), Pierre-Roger Latour (Ag2r La Mondiale) e David De La Cruz (Etixx – QuickStep). A riportarsi su di loro, poco dopo, sono Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale).
Soltanto ai meno tremila metri il plotone ritorna compatto: prova ad evitare la volata – invano – Thomas Voeckler (Direct Energie), mentre riescono nel tentativo Jan Bakelants e Petr Vakoc, che si giocano la vittoria, con quest’ultimo che riesce ad avere la meglio. Primo degli italiani è Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert), dodicesimo.
Ordine d’arrivo:
1. Petr Vakoc (Etixx-Quick Step)
2. Jan Bakelants (AG2R la Mondiale)
3. Arthur Vichot (FDJ)
4. Julien Simon (Cofidis)
5. Pieter Serry (Etixx-Quick Step)
6. Adam Yates (Orica GreenEdge)
7. Romain Feillu (HP-BTP Auber 93)
8. Romain Bardet (AG2R la Mondiale)
9. Anthony Maldonado (HP-BTP Auber 93)
10. Lilian Calméjane (Direct Energie)