Incredibile in Serie B: il Novara se ne va corsaro dall’(ei fu) fortino del Cagliari, costringendolo alla seconda sconfitta consecutiva. Rastelli cade in casa dopo 13 vittorie e un pari.
Faceva bene l’allenatore dei sardi a non fidarsi, già prima dell’anticipo – poi perduto – contro il Cesena di venerdì: questa Serie B è davvero tosta e non dà un attimo di tregua. E infatti il Cagliari torna suo malgrado sulla terra dopo essere stato a +5 fino a 7 giorni fa; ora domani il Crotone può addirittura controsorpassare Storari, Sau e compagni e riaprire i giochi sulla leadership.
Il Cagliari, già falcidiato perché senza 9 titolari, finisce sconfitto dalla buona prova esterna del Novara, che coglie un successo scintillante che forse sa finalmente di liberazione dopo il periodaccio di inizio 2016.
Riescono a vincere i gaudenziani anche grazie agli stessi rossoblù sardi, che alla mezz’ora restano in dieci per l’espulsione di Fossati per fallo su Lanzafame. Il Cagliari, che prima aveva malamente sprecato con Farias, ci prova di nuovo con Joao Pedro e Deiola, ma la superiorità gratifica i piemontesi.
Il vantaggio lo firma Gonzalez, colui che aveva deciso pure la gara d’andata al Piola: bello lo stop e il tiro fulmineo, su assist di Viola, che batte Storari.
Rastelli corre ai ripari nella ripresa inserendo Colombatto per Melchiorri, in condizione precarie; l’arbitro Ghersini sorvola su un volo in area di Joao Pedro; poi nella mischia entra pure Cerri, Deiola sfiora il pari e lo stesso scuola Juve ci prova di testa.
Il Cagliari ci mette tutto il cuore possibile; il Novara si affida alle ripartenze ma non le chiude. Ma finisce così: 0-1 per i piemontesi, che se ne vanno dall’isola ridendo sotto i baffi. Chi non ride, ma ora resta preoccupata, è la squadra rossoblù: la Serie A non sembra in discussione, ma il calo di tensione è evidente. E la Serie B è un campionato che non perdona.