Spettacolo puro, in Premier League: il bellissimo North London Derby fra Spurs e Gunners finisce 2-2, e il Leicester corsaro a Watford va in fuga.
Ripartiamo proprio da Tottenham-Arsenal, un pari non come gli altri, perché sa di recriminazione soprattutto da parte della squadra di Pochettino che, nonostante la superiorità numerica dal 55’ per l’espulsione di Coquelin – doppia ammonizione –, perdono l’occasione di avvicinare ancora un po’ la vetta (e soprattutto il piazzamento Champions).
L’Arsenal dal canto suo tira un sospiro di sollievo: striscia negativa interrotta e dopo tre sconfitte di fila il punto serve comunque per rimanere aggrappati al titolo di campione d’Inghilterra.
Quello di White Hart Lane è stato uno spettacolo eccezionale, uno spot – ulteriore, se mai ne servisse qualcun altro a dimostrarlo – per il calcio inglese. Tottenham a dominare nella prima mezz’ora, ma poi l’Arsenal trova l’insperato vantaggio col colpo di tacco – da leggenda – di Aaron Ramsey.
Poi nel secondo tempo arriva la svolta: Coquelin affonda Kane, si becca il secondo giallo e la partita si riapre improvvisamente. Al 60’ infatti arriva il pari dei padroni di casa: assist di Lamela per Alderweireld e il difensore fa centro; due minuti dopo Kane riconquista il pallone e scocca il tiro che fa venire giù White Hart Lane.
Gli Spurs allora premono paurosamente, l’Arsenal cerca di salvarsi il più possibile e si aggrappa alle vele strappate della sua zattera, barcolla fra le onde ma alla fine riacciuffa la corrente buona per mettersi in salvo: colpo di classe di Alexis Sanchez, che fissa il risultato sul 2-2.
E il Leicester, quatto quatto (ma non troppo), ne approfitta subito: le Foxes di Claudio Ranieri sbancano Watford 0-1 e si ritrovano in un colpo a +5 proprio sugli Spurs.
Massimo risultato col minimo sforzo, per i blu del tecnico italiano. Tutti tranquilli, a Leicester: ci pensa Mahrez… che col 15esimo gol stagionale (da cineteca la sassata sotto l’incrocio) rilancia il delirio e le traveggole della provinciale del calcio inglese, sempre più prima e ormai diventata grande.
Ci è voluta un po’ di pazienza, contro l’ostico Watford di Quique Sanchez, ma alla fine il risultato è arrivato come sempre, con la solita grinta e il calcio entusiasmante del Leicester formato Ranieri, col tecnico italiano osannato dal suo pubblico sulle note – ormai virali – di Volare…
Fra le altre partite, deludente 1-1 del Chelsea a Stoke: segnano Traoré e Diouf; Everton-West Ham 2-3 thriller, con i Toffees sul doppio vantaggio con Lukaku (che poi sul 2-0 fallisce un rigore) e Lennon e gli Hammers che ribaltano tutto con Antonio, Sakho e Payet e si avvicinano così alla zona Champions.
Vince anche il Manchester City che sbaraglia 4-0 il sempre più ultimo Aston Villa: a segno Yaya Touré, doppietta di Aguero (che fallisce un penalty) e Sterling.
In coda, lo Swansea di Guidolin e Paloschi va a +9 sulla zona calda: 1-0 al Norwich, diretta concorrente per la salvezza, con rete del solito Sigurdsson.
Brutte notizie invece per Sunderland, ripreso sull’1-1 in extremis a Southampton, e Newcastle che cede 3-1 in casa al Bournemouth.