Sono ottime le notizie che accompagnano l’Italia nell’ultima giornata dei Campionati Mondiali di ciclismo su pista di Londra 2016. Nessuna nuova medaglia per la spedizione azzurra, ma un nuovo pass per le Olimpiadi di Rio 2016, che va ad aggiungersi a quelli già conquistati nell’omnium maschile e nell’inseguimento a squadre femminile.
A conquistarlo è Francesco Ceci nel keirin: tredicesima la sua posizione nella gara vinta da Joachim Eilers (davanti a Edward Dawkins ed Azizulhasni Awang), ma sufficiente per acquisire quei punti determinanti per strappare il biglietto per il Brasile. Era l’azero Sergii Omelchenko l’avversario che avrebbe potuto ostacolare il ventisettenne pistard ascolano dall’obiettivo olimpico, ma il corridore asiatico non ha neppure agguantato la finale di specialità, escludendosi, dunque, dalla corsa a cinque cerchi.
Si piazza dodicesima Simona Frapporti nell’omnium: a conquistare la medaglia d’oro al termine delle sei prove in programma è la britannica Laura Trott davanti alla francese Laurie Berthon, argento, e alla statunitense Sarah Hammer, bronzo. Doppietta della Cina nello sprint femminile: a salire sul gradino più alto del podio è Tianshi Zhong davanti alla connazionale Lin Junhong. Bronzo per la tedesca Krstina Vogel.
A chiudere la manifestazione e a mandare in delirio il LeeValley VeloPark sono i beniamini britannici Bradley Wiggins e Mark Cavendish, che in coppia nell’americana – madison – festeggiano la medaglia d’oro, cancellando la delusione per l’argento nell’inseguimento a squadre. Argento francese con Morgan Kneiski e Benjamin Thomas, bronzo spagnolo con Sebastian Mora Vedri e Alberto Torres Barcelo. Soltanto quindicesima la coppia azzurra formata da Elia Viviani e Liam Bertazzo, seconda lo scorso anno.
Si chiude così con una pesantissima medaglia d’oro la rassegna per l’Italia: il capolavoro di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale ha un sapore speciale perché compiuto da un ragazzo di 19 anni che rappresenta il ritorno dell’Italia nell’élite di questo sport che tante soddisfazioni ci ha regalato nei decenni passati e che tanto aveva sofferto negli ultimi venti anni.