Disputati nel weekend i Campionati Italiani Assoluti Indoor di Atletica Leggera. Tante le indicazioni utili, giunte dall’impianto di Ancona per i commissari tecnici azzurri, specie alla luce degli imminenti Mondiali di Portland, le cui convocazioni arriveranno di qui a poche ore.
Era il più atteso e non ha deluso le aspettative: vola ancora molto in alto Gianmarco Tamberi, che vince il titolo con un 2.36 al primo tentativo e un 2.40 sbagliato di un niente. Una prestazione brillante – l’ennesima, a dimostrazione della sua costanza nell’ultimo periodo – portata avanti di fatto senza avversari, dal momento che Silvano Chesani si ferma a 2.25. E così Gibo si esalta, a fine prova: “E’ stata la gara più bella della mia vita […] con gli spalti del palaindoor gremiti”, sono le sue parole dopo il successo ottenuto davanti al suo pubblico. “A Portland vado per vincere“, assicura.
Tutto secondo pronostico anche nell’alto femminile, vinto da Alessia Trost con la misura di 1.94. Nel triplo uomini è Fabrizio Schembri ad avere la meglio sull’altro Fabrizio, Donato (16,82 e 16,74 le loro misure), mentre 7,84 è la misura che consente a Stefano Tremigliozzi di vincere la gara del salto in lungo. Alessandro Sinno vince il salto con l’asta uomini con 5,35 metri, alla ventiduenne romana Sonia Malavisi quello donne con la misura di 4,35.
Gran performance nei 1500 della diciassettenne Marta Zenoni in 4:24.59, che poi si ripete negli 800 metri in 2:03.88, nuovo record nazionale junior. L’ostacolista Lorenzo Perini porta a casa i 60hs in 7.76, mentre l’omologa gara femminile titolo a Giulia Pennella in 8.12. Diciottesimo titolo in carriera nel peso donne per Chiara Rosa (17,55), il collega Daniele Secci lancia invece 19,35 per aggiudicarsi il primo posto. Triplo femminile a Simona La Mantia in 13,57, 3000 metri a Sibilla Di Vincenzo in 13:10.99, 5000 metri uomini a Francesco Fortunato in 19:12.00.
A Gabriele Bizzotto (CUS Parma) in 1:51.14 gli 800 uomini, alla diciannovenne Ayomide Folorunso in 53.16 i 400 metri (si tratta della ottava prestazione italiana di sempre). Matteo Galvan ritorna e vince i 400 uomini in 47.29, mentre è Michael Tumi a vincere in 6.68 la sfida dei 60 piani con Fabio Cerutti (6.72). Fallisce il quinto titolo consecutivo Audrey Alloh nei 60 femminili, beffata da Ilenia Draisci con 7.40. Al campioncino junior Yeman Crippa, infiine, il titolo dei 3000 in 7:57.25.