Tutto pronto a Palermo: Walter Novellino è praticamente il nuovo tecnico dei rosanero. Trovato l’accordo con il patron Zamparini. La squadra torna ad avere un allenatore dopo i no di Iachini e Ballardini.
Ieri l’ultimo tecnico dei palermitani aveva sbattuto la porta; il presidente Zamparini, accusato dall’ex allenatore di essere la vera causa del suo abbandono, ha provato a riportarlo indietro, trovandosi però la strada sbarrata da un niet.
Iachini infatti ha rifiutato di ritirare le proprie dimissioni, con queste parole: «Ho una dignità». A quel punto Zamparini ha tentato il ripiegamento su Ballardini (penultimo allenatore della “margherita” sfogliata dal patron quest’anno).
No anche da parte sua; ecco dunque l’arrivo, che verrà ufficializzato domani, dell’esperto tecnico campano che in passato ha già allenato fra le altre Venezia, Torino e Modena (squadra lasciata in Serie B nel 2015).
Per Novellino previsto un contratto fino a fine stagione, in cui sono stati inseriti un premio salvezza e un’opzione per il prossimo anno.
«Palermo è una grande piazza e una bellissima sfida, sono veramente contento», queste le prime parole rilanciate dall’ormai nuovo tecnico rosanero, che secondo le ultime indiscrezioni avrebbe voluto come secondo Riccardo Zampagna, ex bomber del Messina che però non ha il patentino da allenatore. Il vice sarà invece Giuseppe De Gradi (già suo secondo a Modena).
Per il 62enne Novellino quella di Palermo è la dodicesima panchina in carriera; Zamparini lo conosce dai tempi del Venezia, quando il tecnico campano fu chiamato a conquistare la salvezza in A nel 1998-99 riuscendo a centrare l’obiettivo.
Novellino è il settimo tecnico a sedersi sulla panchina rosanero in questa stagione dopo Iachini, Ballardini, Viviani, Tedesco, Bosi e Schelotto. E a Palermo si augurano di tutto cuore che il caos ora sia finito sul serio.