Tirreno-Adriatico 2016, guizzo di Cummings a Foligno
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Tirreno-Adriatico 2016, guizzo di Cummings a Foligno

Ancora un’azione da finisseur si rivela decisiva alla Tirreno-Adriatico 2016: nella Montalto di Castro – Foligno, quarta tappa della Corsa dei Due Mari, Steve Cummings (Dimension Data) sorprende tutti partendo ai meno tre km all’arrivo e va a vincere meritatamente, approfittando dell’incertezza regnante sul gruppo inseguitori, notevolmente scremato dalle quattro salite di giornata. Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) ancora in maglia azzurra.

Start alle ore 10.15 e, dopo pochi chilometri, ci provano in cinque:  Marc Sergent (Ag2r), Alexis Saramotins (IAM), Pim Lightart (Lotto Soudal), Marten Tjallingi (LottoNL Jumbo) e Christopher Juul Jensen (Orica GreenEDGE), sui quali rientrano poco dopo Stefano Pirazzi (Bardiani-Csf), Luis Mas (Caja Rural-RGA) ed Albert Timmer (Giant-Alpecin). Ma dopo 15 km, tutto da rifare: il gruppo torna compatto.

A centrare il tentativo giusto sono invece Valerio Conti (Lampre Merida) e Ricardo Vilela (Caja Rural RGA), sui quali rientrano anche Cesare Benedetti (Bora Argon 18) e Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF). Il quartetto al comando raggiunge in pochi minuti un consistente vantaggio – quasi 7′ – mentre in dietro a comandare le operazioni si porta la Etixx-QuickStep del leader Zdenek Stybar. A 100 km dalla conclusione, il vantaggio si assesta sui cinque minuti.

Sul Valico della Somma, prima salita di giornata, il primo a scollinare è Benedetti, seguito da Conti, Bongiorno e Vilela, mentre a Montefalco è Conti ad anticipare i suoi compagni di fuga, insistendo poi tutto solo nella sua azione. Ripresi in primis Benedetti, Bongiorno e Vilela, anche Conti è costretto ad arrendersi per il forcing prodotto dalla Movistar verso la salita di Trevi, sulla quale a passare per primo è il costaricense Andrey Amador davanti ai compagni Nelson Oliveira e Giovanni Visconti.

Intanto avviene una caduta, che coinvolge, tra gli altri, Davide Formolo (Cannondale) e Sonny Colbrelli (Bardiani-Csf). Col gruppo compatto si affronta l’ultimo GPM di giornata, la seconda scalata a Montefalco, e la selezione è subito discreta. Il primo a rompere gli indugi è Diego Ulissi (Lampre-Merida), che scatta in vista della vetta, ma viene prontamente chiuso da Salvatore Puccio (Team Sky); in discesa, invece, sono Giovanni Visconti (Movistar) e Matteo Monteguti (Ag2R La Mondiale) a provarci, ma anche per loro è tutto rimandato. E sono non più di una trentina di unità, ciò che rimane del plotone a meno di dieci chilometri al traguardo.

Tanti i corridori che provano a sganciarsi nelle fasi finali, con l’obiettivo di anticipare la volata a cui non parteciperanno, tra gli altri, Fernando Gaviria, Caleb Ewan ed Elia Viviani, staccatisi. Ma è la Dimension Data a chiudere su tutti gli attacchi grazie al lavoro di Steve Cummings e Natnael Behrane, volto ad agevolare il loro leader Edvald Boasson Hagen. Lo stesso Cummings, però, prova a mischiare le carte e a sorprendere tutti ai meno tremila metri, cogliendo negli altri un momento di incertezza nell’organizzarsi.

E l’incertezza degli inseguitori è fatale: i 100 metri di vantaggio immediatamente acquisiti permettono al trentacinquenne britannico di festeggiare a braccia alzate sul traguardo di Foligno, regalando alla sua squadra la prima vittoria 2016 nel circuito WorldTour. Per l’esperto corridore, una nuova vittoria di spessore dopo il gioiello dello scorso anno al Tour de France.

Nulla da fare per Salvatore Puccio (Team Sky), che taglia il traguardo in seconda posizione a 13″, sbattendo i pugni sul manubrio per l’occasione buttata al vento. La festa del team africano si conclude col terzo posto di Natnael Behrane. Ancora una delusione per il campione del mondo Peter Sagan (Tinkoff), che regola ciò che rimane del gruppo, a 26″ dal vincitore. Tutto invariato in classifica generale, dove, in attesa della tappa regina di Monte San Vicino, Zdenek Stybar continua a vestirsi d’azzurro.

Ordine d’arrivo 4^ tappa:

1. Steven Cummings (Team Dimension Data)
2. Salvatore Puccio (Team Sky) a 0:13
3. Natnael Berhane (Team Dimension Data) a 0:13
4. Dani  Moreno (Movistar Team) a 0:13
5. Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale) a 0:13
6. Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) a 0:16
7. Peter Sagan (Tinkoff) a 0:25
8. Greg Van Avermaet (BMC) a 0:25
9. Tiesj Benoot (Lotto-Soudal) a 0:25
10. Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) a 0:25

Classifica generale:

1. Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step)
2. Damiano Caruso (BMC) a 0:09
3. Greg Van Avermaet (BMC) a 0:09
4. Tejay Van Garderen (BMC) a 0:09
5. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) a 0:11
6. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) a 0:11
7. Peter Sagan (Tinkoff) a 0:14
8. Thibaut Pinot (FDJ) a 0:18
9. Sébastien Reichenbach (FDJ) a 0:18
10. Roman Kreuziger (Tinkoff) a 0:20

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