Perisic Inter-Bologna Serie A
Foto Ansa

Serie A, 29ᴬ: l’Inter piega il Bologna; pari Empoli-Samp

Un pari e una vittoria buonissima per l’Europa che conta: il sabato della 29ᴬ di Serie A regala questi due risultati. Empoli-Samp finisce 1-1; a San Siro l’Inter piega 2-1 il Bologna e si avvicina alla Champions.

La squadra di Mancini piazza la quarta vittoria consecutiva al Meazza – compresa quella, peraltro inutile, di Coppa Italia contro la Juventus – e ora si appresta a vivere il big match della prossima settimana all’Olimpico con la Roma in posizione utile per tentare il colpaccio.

L’Inter in pratica si è rimessa in carreggiata su una strada chiamata Champions League: i giallorossi sono appena 2 punti sopra, la Fiorentina è indietro di uno per una notte. Ora per i nerazzurri va nettamente meglio.

Mancini e tutto l’ambiente però tremano e non poco: Icardi rimedia una distorsione al ginocchio destro dopo manco 10’ ed è costretto a uscire. Da valutare l’entità dell’infortunio. Stessa sorte dall’altra parte per l’altro bomber, Mattia Destro, costretto a uscire per un brutto pestone al piede sinistro.

La gara perde due fra i protagonisti più attesi ma non cede d’interesse, anzi si accende in tutti i sensi doopo il 20’: Ljajic colpisce il palo esterno; al 45’ su un destro di Brozovic Miranda sfiora di tacco e sfiora il golazo che però è solo un movimento dell’esterno della rete.

Il secondo tempo riprende ma senza alcun lampo. Si va avanti un po’ sonnacchiando un po’ sperando nell’accensione che alla fine arriva: al 27’ corner di Brozovic, sponda di D’Ambrosio e Perisic da due passi insacca. Il croato è al terzo sigillo consecutivo (tutti al Meazza) anche se segna solo dall’area piccola: un particolare su cui Mancini potrà lavorare a tempo debito.

Il raddoppio arriva in fotocopia quattro minuti dopo: angolo di Brozovic, sponda di Miranda e girata volante di D’Ambrosio. L’esterno esulta in modo forse polemico mimando di togliersi la polvere dalle spalle ma l’Inter si mette davanti in posizione tranquilla.

Ma c’è sempre il solito brivido in salsa nerazzurra: proprio al 45’ Kondogbia regala un pallone a Rizzo che anticipa Jesus e vola sulla destra, sterza brusco e consegna a Brienza un pallone che l’ex Cesena calcia di sinistro incrociando e bruciando Handanovic.

Il Bologna a quel punto prova a crederci, ma il tempo scade presto. L’Inter vince 2-1 e Mancini può stare più tranquillo; non vale lo stesso discorso per Donadoni, visto che la sua squadra non è stata ficcante e compatta come in altre occasioni.

 

Nell’altro anticipo, 1-1 e pari e patta fra Empoli e Sampdoria. A Quagliarella (terzo gol in quattro partite) risponde nel finale di gara Laurini (al primo gol in carriera).

La Doria continua nella sua miniserie positiva; i toscani tornano a far punti dopo quattro k.o. di fila. È stata una partita bella da ambo le parti: Giampaolo e Montella possono star tranquilli: la salvezza, giocando a questi livelli, può arrivare presto.

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