Dzeko Udinese-Roma Serie A
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Serie A, 29ᴬ: la Fiorentina stecca, la Roma no. Genoa, che rimonta!

Il pomeriggio della 29ᴬ di Serie A ha detto tante cose: la Fiorentina conferma di essere in calo steccando 1-1 col Verona, la Roma suona l’ottava e vince anche a Udine. Frena ancora il Milan. Vittorie importantissime per la salvezza di Genoa e Carpi.

Ora bisogna fare attenzione alla Roma: Spalletti centra l’ottava vittoria consecutiva grazie alle firme di Dzeko (criticatissimo in settimana) e Florenzi con una giocata straordinaria. A nulla vale il gol che accorcia le distanze di Bruno Fernandes: bianconeri contestati a fine stagione (con polemica di Danilo rivolta alla curva).

La Roma ora offre ulteriori spunti interessanti: il Napoli, impegnato fra poco a Palermo, deve guardarsi le spalle da Totti, De Rossi e compagnia, che fra le altre cose staccano tutte le concorrenti per il terzo posto, ricacciando indietro Inter e Fiorentina, ora a -5.

Già, proprio la Viola che era attesa dalla pronta risposta dopo la batosta dello scontro diretto di venerdì scorso. Niente da fare: la squadra di Paulo Sousa stecca pure al Franchi contro il fanalino di coda Verona.

Finisce 1-1, inutile il gol di Zarate sul finale di prima frazione; ci pensa Eros Pisano a 5’ dalla fine a far mugugnare tutto l’ambiente viola. La Fiorentina rischia di passare di nuovo da eterna incompiuta della Serie A. ora la Champions vacilla paurosamente, e la stessa Europa League rischia di sfilare via.

Per fortuna almeno per stavolta ai viola arriva una mano da dietro: il Chievo infatti frena le velleità del Milan, che al Bentegodi fa solo 0-0 e vede sempre più lontano qualsiasi sogno Champions. Miha perde Donnarumma (brutto colpo alla testa e uscita anzitempo, ora necessari accertamenti), vede Bacca ancora in astinenza e le fiammate delle scorse settimane spegnersi inesorabilmente. Passo indietro.

Da segnalare infine le due vittorie preziosissime in chiave salvezza di Genoa e Carpi. Il Grifone conferma di avere nel Ferraris l’attuale talismano e vince 3-2 in una gara eccezionale e di rara intensità emotiva: la decide Rigoni dopo che fino a quel punto avevano firmato tutto i due grandi ex di ambo le parti, Immobile e Cerci.

Due che fino a due anni fa erano sulla stessa sponda del Po, e oggi si sono trovati dalla parte opposta della barricata. Doppietta dell’attaccante napoletano ad aprire il match, doppietta dell’esterno di Velletri tutta di rigore. Chapeau a entrambi: il Genoa scavalca proprio pure i granata, e Ventura vacilla di brutto ora.

Altra vittoria fondamentale, quella del Carpi nella sfida fra matricole del Braglia: il Frosinone si arrende 2-1 al 90’ sul rigore del debuttante De Guzman, buttato nella mischia dalla disperazione di Castori che con lui riesce finalmente a ritrovare la vittoria dopo 8 turni. Di Bianco per i carpigiani e Dionisi per i ciociari le reti che sembravano aver deciso l’incontro.

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