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Una Premier League sempre più blu: quello del Leicester. Le Foxes fanno fuori pure il Newcastle dell’ultimo arrivato Benitez nel Monday Night: decide l’acrobazia di Okazaki.
Ranieri direttore della banda e capopopolo della tifoseria non smette di stupire: i più immediati inseguitori del Tottenham sono ricacciati indietro a +5 e il finale di una stagione già fantastica potrebbe tramutarsi davvero in leggenda.
Per una volta il Leicester però parte col freno a mano tirato: sarà la tensione del pre-gara, con le Volpi che giocano con tutti i favori del pronostico contro gli avversari, le Gazze bianconere, sulla cui panchina siede da appena 3 giorni il tecnico che fu già di Liverpool, Inter e Napoli, ossia Rafa Benitez.
I Magpies però non approfittano dell’emozione dei padroni di casa, e a quel punto le Foxes mettono il muso fuori e azzannano letali come loro solito. Al 25’ Okazaki regala alla platea del King Power Stadium un gol da antologia per continuare a cullare il sogno: rovesciata pazzesca, quinto gol in stagione del giapponese e stadio che viene letteralmente giù.
Poco dopo Albrighton sfiora addirittura il raddoppio con un destro a giro dal limite che va vicinissimo al palo.
Dopo l’intervallo Benitez prova a riacciuffarla affidandosi alla percussione di Sissoko, ma Janmaat viene ben contrato dalla difesa di casa prima di concludere. Ranieri a quel punto cambia assetto inserendo Schlupp per l’mvp Okazaki, spostando Albrighton sulla destra e piazzando Rihad Mahrez alle spalle di Jamie Vardy.
Il Newcastle sembra in grado di mordere alle caviglie le Volpi, Rafa spedisce in campo pure Townsend e l’ex romanista Doumbia. Il Leicester si aggrappa al carattere del suo tecnico, che arringa la folla per l’ultimo sforzo; e dopo 3’ di recupero il King Power Stadium esplode in un nuovo urlo liberatorio.
Notte serena, su Leicester, le Foxes e Claudio Ranieri: l’euforia da Premier League continua a correre nel sangue blu di quella parte d’Inghilterra.
