Un’altra vittoria per arrivare per la prima volta ai quarti di finale di Champions League: all’Etihad City-Dinamo Kiev è un’occasione ghiottissima, dopo l’1-3 dell’andata.
Manuel Pellegrini ritrova per sua fortuna Yaya Touré (che sarà al fianco di Fernandinho) e si prepara alla serata che potrebbe finalmente far entrare i Citizens nella storia della manifestazione, diventando la seconda squadra di Manchester a centrare la qualificazione ai quarti di finale di Champions, dopo gli anni di spese pazze e di fiaschi europei.
Si riparte dall’1-3 dell’andata a Kiev, con le reti di Sergio Agüero, David Silva e capitan Yaya che hanno messo in discesa la strada per i celesti di Manchester; la Dinamo Kiev arriva in Inghilterra dal canto suo con l’intenzione di vender cara la pelle (al 14esimo tentativo sul suolo britannico) ma sapendo già di avere davanti un’impresa titanica da compiere.
Ma c’è un però: l’andamento finora altalenante del City in particolare in Premier League (la squadra viaggia per ora al 4° posto) impone all’allenatore cileno la massima attenzione. Bisogna evitare bruschi cali di tensione, e servirà la migliore squadra per non incappare in figuracce.
Per far questo, Pellegrini piazza il solito trio di trequartisti (vista pure l’assenza di De Bruyne) composto da Jesus Navas, David Silva e Sterling a supporto dell’unica punta, il Kun Agüero.
Più preoccupante la situazione dall’altra per Serhiy Rebrov: sei gli indisponibili nel complesso, compreso il finora onnipresente Serhiy Rybalka. E allora linea di centrocampo rinforzata con l’abbassamento di Yarmolenko e Gusev; davanti Teodorczyk sarà l’unico terminale offensivo.
MAN CITY (4-2-3-1): Hart; Sagna, Kompany, Otamendi, Clichy; Fernandinho, Touré; Navas, Silva, Sterling; Aguero. All.: Pellegrini
DINAMO KIEV (4-5-1): Shovkovskiy; Vida, Khacheridi, Dragovic, Antunes; Veloso, Buyalskiy, Garmash, Yarmolenko, Gusev; Teodorczyk. All.: Rebrov