Ormai alle porte i Campionati Mondiali Indoor di Atletica Leggera, in programma dal 17 al 20 marzo a Portland, Stati Uniti. Una quattro giorni di gare che vedrà al via molto stelle, volenterose di portare a casa un alloro prima di dedicarsi alla stagione outdoor, che culminerà con le Olimpiadi di Rio 2016.
Abbiamo già visto la rosa dell’Italia, composta da cinque atleti, due uomini e tre donne. I tre quinti dei nostri rappresentanti gareggeranno nel salto in alto, proprio lì dove ci aspettiamo le cose migliori. Inutile nascondere le aspettative che i tifosi azzurri ripongono in Gianmarco Tamberi, primatista stagionale mondiale con 2.38e carico della responsabilità di dimostrare il suo valore in un palcoscenico tanto importante. Accanto a lui, l’altro azzurro Marco Fassinotti ed il qatariota Mutaz Essa Barshim, che rimane comunque il favorito numero uno della gara perché abituato ai grandi appuntamenti.
Nella stessa gara femminile concorre Alessia Trost, fresca di titolo nazionale conquistato ad Ancona con 1.95. Ma tale misura potrebbe non bastare sulla scena internazionale per contrastare ossi duri come la spagnola Ruth Beitia, più volte medagliata in ambito mondiale.
Stella di Portland 2016 sarà Renaud Lavillenie, il saltatore con l’asta francese già detentore del primato mondiale. Il transalpino ha giù superato in questa stagione la misura dei sei metri per ben due volte, ma dovrà stare attento ad alcuni avversari, in primo luogo il canadese Shawn Barber, che lo scorso anno, ai Mondiali di Pechino, lo privò della medaglia d’oro. Tra le donne occhio a Jennifer Suhr, mentre la brasiliana Fabiana Murer non sembra attraversare un gran momento di forma.
Francia competitiva anche nella velocità, dove Dimitri Bascou e Pascal Martinot-Lagarde hanno tutte le carte in regola per dire la loro sui 60 metri piani, distanza che vedrà al via, accanto all’ex iridato Kim Collins, anche il giamaicano Asafa Powell e gli statunitensi Trayvon Bromell e Mike Rodgers. La velocità femminile punterà invece sull’olandese Dafne Schippers, splendida protagonista della rassegna iridata asiatica della scorsa estate.
Rimanendo in ambito femminile, tanta attesa per il ritorno alle gare della pesista neozelandese Valerie Adams (dove la favorita, in virtù della miglior misura stagionale, rimane la statunitense Michelle Carter), e per la pluriprimatista del mezzofondo Genzebe Dibaba (nei 1500 spazio all’altra etiope di nascita, ma olandese di adozione, Sifan Hassan).
Sarà accolto da una sicura ovazione l’idolo di casa Ashton Eaton, specialista delle prove multiple maschili. Nel lungo, assente il campione olimpico Greg Rutherford, spazio ai cinesi Changzhou Huang e Jianan Wang, mentre nel triplo, mancano le punte di diamante, per cui la sfida sarà certamente più aperta (Bin Dong? Max Hess? Nelson Evora? Omar Craddock?). Altrettanto aperti i salti in estensione nel panorama femminile.
Qui l’entry list di tutte le gare in programma a Portland 2016: Iaaf-World-Indoor-Championships-Portland-2016
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