Tranquilla Juve, ci pensa Mandzukic: la Signora regola 1-0 un Empoli comunque positivo col ritorno al gol dell’attaccante croato e fa un altro passo verso lo scudetto.
La punta centrale ritrova il gol che mancava dal 20 dicembre (doppietta di Carpi), confermando di essere in un buon stato di forma – in settimana era arrivata pure la marcatura in amichevole con la sua Croazia – e firma soprattutto la preziosissima vittoria numero 20 in 21 partite. La squadra di Allegri, insomma, non conosce ostacoli.
Basta il minimo sindacale per stasera, per mettersi a +6 sul Napoli che giocherà domani all’ora di pranzo con l’Udinese. La Vecchia Signora dà l’impressione di non voler lasciare per strada neppure le briciole.
Nonostante la cocente eliminazione dalla Champions League, Allegri e i suoi puntano dritto verso lo scudetto e avvertono il Napoli: loro non mollano, i partenopei dovranno fare altrettanto se vorranno esserci da qui a maggio.
La Juve di stasera ha concesso qualche giocata in più agli avversari (tre le occasioni nitide fra primo e secondo tempo) ma è riuscita a colpire di fioretto con i colpi dei campioni.
Prima ci ha provato un ispiratissimo Morata con un destro a giro a colpire l’incrocio dei pali. Poi la Juve ha fatto valere il guizzo dei giusti interpreti: assist di Pogba e zuccata chirurgica di Mandzukic in anticipo su Mario Rui sul palo lontano. Era il 44’: andare in vantaggio negli spogliatoi ha avuto tutto un altro sapore, specie grazie al gol dell’ariete croato che mancava da tanto.
Nell’intervallo però Allegri ha dovuto cambiare le carte in tavola: appena rientrato dall’infortunio, Chiellini ha avuto un’altra ricaduta al polpaccio. Niente da fare per il Chiello, e così dentro Cuadrado e spazio al 4-4-2 con Pogba esterno.
L’Empoli ha tenuto bene il campo, nonostante tutto, dimostrando comunque buona verve nella gestione della palla e poco spirito di sudditanza nei confronti della Juventus. Che nel finale, con Morata e Asamoah nella stessa azione, e poi con uno scatenato Zaza ha sfiorato anche il raddoppio.
Per stasera però è andata bene così: l’1-0 vale il +6 a 7 giornate dalla fine. A Vinovo la matematica non è mai stata un’opinione, e i bianconeri hanno intenzione di ribadirlo da qui alla fine.