Klopp Dortmund-Liverpool
Foto Reuters

Europa League/1: Klopp non sgambetta il Dortmund; Villarreal ok a metà con lo Sparta

Europa League, nel big match della serata Klopp spaventa il Signal Iduna Park poi i gialloneri pareggiano: finisce 1-1 con le reti di Origi e Hummels. Il Villarreal vince con lo Sparta Praga ma con rimpianti: il 2-1 non è un risultato certo per il Sottomarino Giallo.

Il grande tema della serata di Europa League era ovviamente il ritorno “a casa” del Mago Klopp, 320 giorni dopo la sua ultima partita sulla panchina del BVB. I tifosi gialloneri hanno fatto tutto, nel frattempo, tranne che dimenticarlo: accoglienza calorosissima per colui che oggi sulla panchina dei Reds ma che è stato condottiero di una squadra fenomenale per 7 lunghi anni.

Profondo anche il legame che unisce le due tifoserie: ultras di Dortmund e Liverpool hanno inscenato una protesta contro il caro biglietti delle partite d’Europa. Cantando nei cuori quel “You’ll never walk alone” cavallo di battaglia della tifoseria Reds ma ormai emblema di tutte le tifoserie del globo.

Tornando alla partita, lo spettacolo promesso alla vigilia è stato mantenuto: tanta velocità, tanta tecnica e un pari che rimanda tutto allo scontro di Anfield fra una settimana.

Vantaggio a sorpresa del Liverpool nel momento migliore dei tedeschi: lo firma il belga Origi, al primo gol nella manifestazione, e Klopp non fa niente per contenere un’esultanza che è sfrenata. D’accordo il cuore, ma le ragioni del pallone valgono su tutto…

I gialloneri servono il pari nella ripresa, col calcio d’angolo di Mkhitaryan e la zuccata vincente di Hummels. È l’1-1 che dura fino alla fine. Poco dopo Weidenfeller si immola su tre tiri a ripetizione del Liverpool in pochi secondi, poi la partita scema; fra una settimana in Inghilterra Klopp restituirà l’ospitalità: e lì conterà davvero solo vincere.

 

Tutto un po’ più chiaro (ma anche no…) fra Villarreal e Sparta Praga. Il Sottomarino Giallo vince al Madrigal, confermando l’ottimo ruolino di marcia in casa in Europa League, eppure la vittoria ha un che di preoccupante.

D’accordo la doppietta del solito Bakambu (settimo gol in quest’edizione della competizione), ma la squadra di Marcelino per la prima volta in Europa League subisce un gol a casa propria. Ed è un gol preziosissimo per gli ospiti granata, quello segnato da Brabec all’ultimo secondo del primo tempo.

È un gol apparentemente innocente, depotenziato dalla seconda rete dell’attaccante africano su assist di Denis Suarez (la prima l’aveva segnata su una frittata clamorosa del portiere dei cechi Bikic), ma che tiene tutto in discussione in vista del ritorno a Praga.

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