Italia ad un passo dal baratro. Dopo un decennio favoloso coronato dalla conquista di tre Fed Cup, le azzurre capitanate da Corrado Barazzutti vedono molto vicina la retrocessione in Serie B. Nel play-off di scena sulla terra rossa della città iberica di Lleida, le nostre ragazze sono già sotto 2-0 contro la (favorita) Spagna. Ora serve una vera impresa.
La giornata non comincia sotto i migliori auspici per l’Italia: Sara Errani dà forfait per un risentimento muscolare e, al suo posto, tre anni dopo l’ultima volta da titolare, torna Francesca Schiavone. La Leonessa dimostra ancora di essere tale contro la numero uno avversaria Garbine Muguruza: dà del filo da torcere all’avversaria le tiene testa per un’ora intera, perdendo il primo set solo al tie-break, ma poi cede di schianto nel secondo parziale con un netto 60.
Batosta anche da parte di Roberta Vinci, la numero uno azzurra, che viene annichilita da Carla Suarez Navarro con un doppio 61: mai in partita, la tarantina, che vince il primo game dopo essere andata sotto 3-0; ma non basta per impensierire l’avversaria, che porta la sua squadra ad un passo dal ritorno nel World Group.
“Soddisfazione” per aver giocato alla pari con una top 5 per metà partita ma tanti “rimpianti” per non aver sfruttato tre palle decisive, è il pensiero della Schiavone; non cerca scuse la Vinci, che ammette candidamente di aver “giocato male”. “Le ragazze faranno tutto il possibile“, è il commento di Barazzutti, che è convinto che la Spagna, con due atlete in top 10, possa essere una seria candidata a vincere il prossimo anno la Fed Cup.