L’Inter, un altro suicidio: la squadra di Mancini finisce sconfitta col Genoa dopo aver sprecato l’in-sprecabile. Il 3° posto in Serie A ormai è un’utopia: la Roma è lontana 7 lunghezze. Perde anche la Fiorentina a Udine; in coda successo importante per l’Empoli e débâcle colossale per il Frosinone col Chievo. Il Palermo si aggrappa con le unghie all’Atalanta: la salvezza resta possibile.
La Roma dunque così consolida il terzo Champions, anche perché dietro perdono tutte. Perde, soprattutto, l’Inter, sconfitta 1-0 a Genoa grazie al gol di De Maio. Un altro spreco in salsa nerazzurra, con i manciniani che sprecano l’inverosimile, trovando anche dalla loro un grande Lamanna, e sbriciolando le già poche speranze per l’Europa che conta.
Ancora una volta gli interisti fanno harakiri: non è la prima volta, in stagione, e ormai non c’è neppure troppo margine per recuperare.
Se non altro il Biscione resta saldamente quarto, perché perde anche la Fiorentina: battuta 2-1 dall’Udinese che va in vantaggio con Zapata dopo una manciata di minuti, si fa riacciuffare da Zarate ma poi torna di nuovo avanti col solito Thereau.
In chiave salvezza, l’Empoli concede il secondo successo interno consecutivo piegando 1-0 il fanalino di coda Verona col gol di Maccarone.
Roboante 5-1 del Chievo su un disperato Frosinone: ciociari in vantaggio colla rete di Daniel Ciofani, poi però Ajeti si fa espellere lasciandoli in dieci e a quel punto i clivensi hanno gioco facile: vanno in rete praticamente tutti, da Floro Flores a Rigoni a Sardo fino alla doppietta dell’highlander Pellissier. In mezzo pure l’altro rosso, a Chibsah.
Infine 2-2 del tutto inutile fra Palermo e Atalanta: i rosanero aprono con Vazquez su rigore e chiudono con Struna, in mezzo i due gol bergamaschi di Borriello (su penalty) e Paletta.
Tantissimo della corsa salvezza si deciderà domenica al Matusa: c’è un vulcanico Frosinone-Palermo. Per le altre parti della classifica, è presto detto: la Juve potrebbe anche festeggiare dal prossimo turno lo straordinario quinto scudetto di fila. Per la Champions si attende ancora la matematica.