Due su due! Bottino pieno per Marcel Kittel nelle due frazioni in linea nei Paesi Bassi al Giro d’Italia 2016. Dopo aver vinto a Nijjmegen, anche ad Arnhem è netta la superiorità del tedesco e della sua squadra, la Etixx-Quick Step, nei confronti di tutti gli avversari. I dieci secondi di abbuono gli permettono inoltre di indossare la Maglia Rosa di leader provvisorio della generale. Dietro di lui, quest’oggi, finiscono Elia Viviani (Team Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo).
L’ultima giornata in terra olandese comincia alle ore 13 sotto un bel sole tiepido. Attraversati i 7 km che conducono i corridori al km 0, ecco che la fuga prende immediatamente piede. Due sono stati protagonisti anche nella giornata di ieri, ovvero Giacomo Berlato (NIppo-Vini Fantini) e Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo); i loro compagni sono Julen Amezqueta (Wilier-Southeast) e Johan Van Zyl (Dimension Data). Dopo soli 30 km percorsi, il vantaggio raggiunge il tetto massimo di oltre otto minuti, prima che il gruppo incominci controllare.
Al km 115 una caduta provocata da una rotonda coinvolge Jean-Cristophe Peraud (AG2R La Mondiale), costretto a salire in ambulanza con vistose ferite sul volto. E come si attendeva, arriva il vento laterale ad infastidire il gruppo, che si divide in più tronconi: attentissimo Vincenzo Nibali (Astana), che rimane nelle prime posizioni. Superati senza sprint nel plotone, che nel frattempo si ricompatta, i due traguardi intermedi, arriva anche l’unico GPM del giornata, il 4^ categoria del Posbank, piazzato a 52 km all’arrivo, sul quale passa per primo Tjallingi su Amezqueta. Il quartetto di testa va forte e quando mancano soli 20 km il vantaggio è ancora superiore ai 2 minuti.
Entrati nel circuito cittadino di Arnhem, mentre davanti le forze scarseggiano, con il venticinquenne sudafricano Van Zyl che prova ad andarsene tutto solo, dietro avviene una caduta ai meno 11 km che coinvolge molti atleti della FDJ e non solo: tanto spavento, ma per fortuna, stavolta, nessuna seria conseguenza. Van Zyl si arrende a soli 2 km all’arrivo e a quel punto è tutto pronto per una nuova volata.
E in volata non c’è storia: ancora una volta è la Etixx-Quick Step a prendere in mano la situazione e quando Marcel Kittel parte, nessuno riesce a stargli a ruota. Quarta vittoria al Giro per il tedesco, che con i 10 secondi di abbuono è la nuova Maglia Rosa. Sul podio i due italiani Elia Viviani e Giacomo Nizzolo; in top ten anche Kristian Sbaragli (Dimension Data), sesto. Domani giorno di riposo per raggiungere l’Italia, si ripartirà da Catanzaro.
Ordine d’arrivo 3^ tappa:
1 Marcel KITTEL GER EQS 4:23:45
2 Elia VIVIANI ITA SKY 0
3 Giacomo NIZZOLO ITA TFS 0
4 André GREIPEL GER LTS 0
5 Alexander PORSEV RUS KAT 0
6 Kristian SBARAGLI ITA DDD 0
7 Moreno HOFLAND NED TLJ 0
8 Arnaud DEMARE FRA FDJ 0
9 Rick ZABEL GER BMC 0
10 Matej MOHORIC SLO LAM 0
Classifica generale:
1 Marcel KITTEL GER EQS 9:13:10
2 Tom DUMOULIN NED TGA 9
3 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV 15
4 Tobias LUDVIGSSON SWE TGA 17
5 Moreno MOSER ITA CPT 21
6 Bob JUNGELS LUX EQS 22
7 Matthias BRANDLE AUT IAM 23
8 Roger KLUGE GER IAM 25
9 Chad HAGA USA TGA 25
10 Georg PREIDLER AUT TGA 26
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