I Campionati Europei di nuoto sincronizzato procedono a gonfie vele in casa azzurra. Quattro medaglie in soli due giorni rappresentano un ricco bottino – verosimilmente destinato ad aumentare – per una nazionale che fino a qualche anno fa faticava a trovare la giusta dimensione, mentre ora è stabilmente ai vertici continentali e intercontinentali.
Chi ben incomincia nella giornata inaugurale è l’intera squadra, che nel programma tecnico conquista il bronzo con 88.9053 punti (27.1000 per l’esecuzione, 27.200 per l’impressione artistica e 34.6053 per gli elementi), battuta solo da Russia (94.0994 punti) e Ucraina 92.0844). Sono Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi le protagoniste azzurre, che ai microfoni di Rai Sport assicurano: “Cercheremo tante medaglie a questi Europei”.
Secondo giorno di gare nella piscina londinese e ancora doppia soddisfazione. Inizialmente arriva il bronzo conquistato da Linda Cerruti e Costanza Ferro, terze nel duo libero con 91.2667 punti (27.2000 per l’esecuzione, 36.6667 per l’impressione artistica e 27.4000 per la difficoltà) dietro alle russe Svetlana Romashina e Natalia Ishchenko (96.9000, esecuzione perfetta) e alle ucraine Anna Voloshyna e Lolita Ananasova (93.3333).
Infine sale in cattedra lui, Giorgio Minisini, il sirenetto azzurro, che in compagnia di Mariangela Perrupato porta a casa la medaglia d’argento dietro, ancora una volta, alla Russia, al quarto oro in altrettante gare. Aleksandr Maltsev e Mikhaela Kalancha sono primi nel duo misto libero con 90.4667 punti, mentre i nostri portacolori totalizzano 87.4667 (26.1000 per la difficoltà, 35.0667 per l’impressione artistica e 26.3000 per l’esecuzione).
Sulle note di “Dream on” degli Aerosmith (coreografia realizzata dalla Ermakova), gli azzurri impressionano e a fine gara ricordano che, “nonostante il poco tempo passato insieme ]…] ci siamo subito trovati bene quest’anno”. “Ora puntiamo ai Mondiali dell’anno prossimo”, dichiara Minisini, senza dimenticare della sua seconda gara continentale che lo vedrà impegnato in coppia con Manila Flamini.
Quattro medaglie in soli due giorni, dunque: già eguagliato il record di Eindhoven 2008. E con cinque gare ancora da disputare, il nuovo primato sembra essere davvero ad un passo.