sincronizzato
Foto: federnuoto.it

Sincronizzato, Europei 2016: Italia, prosegue la marcia trionfale!

Continua a stupire l’Italia del nuoto sincronizzato ai Campionati Europei di Londra 2016: sei gare disputate e altrettante medaglie portate a casa dalle azzurre, che battono così il record risalente ad Eindhoven 2008 e puntano dritte al nove su nove, guardando alle ultime tre prove in programma.

A rinfoltire il medagliere azzurro ci pensa innanzitutto il libero combinato che, seppur specialità non olimpica, guadagna un bel bronzo continentale che proietta definitivamente le nostre ragazze davanti alle rivali spagnole, già al lavoro per Rio 2016. Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Mariangela Perrupato, Gemma Galli e Sara Sgarzi, che si esibiscono sulle note di di “Sherazade” di Rimsky Korsakov (coreografata da Ermakova) ottengono dalla giuria 90.9333 punti (27.2000 esecuzione, 36.5333 impressione artistica, 27.2000 difficoltà) in una gara dominata, manco a dirlo, dalla Russia, oro con 96.50000 punti.

Siamo molto soddisfatte“, è il commento del capitano Manila Flamini, che sottolinea come “siamo l’unica nazione che ha presentato tutti gli esercizi e che probabilmente prenderà tutte le medaglie. Da anni aspettavamo questo momento e ora ce lo godiamo. La qualificazione olimpica, attesa da 12 anni, ci ha cambiato. Ma continuiamo a lavorare per raggiungere Russia e Ucraina”.

E nella stessa giornata arriva il secondo bronzo personale per Linda Cerruti: dopo il solo libero, anche il solo tecnico vede l’azzurra salire sul podio con 87.1493 punti (27.0000 esecuzione, 26.2000 impressione e 33.9493 elementi) alle spalle di Svetlana Romashina (Russia), oro con 93.8865 (28.8000 nell’esecuzione, 28.4000 nell’impressione, 36.6865 negli elementi) e Anna Voloshyna (Ucraina), 90.7289 punti (27.9000 nell’esecuzione, 27.1000 nell’impressione e 35.7289 negli elementi).

“Ho avuto delle difficoltà perché avendo fatto tutte le gare e a causa della febbre non provo questo esercizio da 10 giorni”, dichiara la Cerruti ai microfoni di Rai Sport. “Sono contenta perché ho fatto del mio meglio e ho dato il massimo. Cerco sempre di divertirmi e di godere di quello che faccio senza subire l’importanza della competizione”.

About Andrea Fragasso

Check Also

Skateboarding in italia

Perché lo skateboarding nel 2024 è più vivo che mai

Lo skateboarding va ben oltre essere semplicemente uno sport; è un’arte, una forma di espressione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *