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Andy Murray. Foto: Alessandro Bianchi/Reuters

Internazionali d’Italia 2016, Murray detronizza Djoko. Poker Serena

Grande spettacolo nelle due finali degli Internazionali d’Italia 2016, sui quali è calato il sipario quest’oggi: Andy Murray e Serena Williams sono i nuovi re del Foro Italico dopo aver battuto, nelle rispettive sfide, Novak Djokovic e Madison Keys.

Il re cade. Sembrava imbattibile, Novak Djokovic, capace di mettere in cascina in questo 2016 già quattro tornei e di fatto mai sconfitto nei momenti chiave, quando occorre davvero dimostrare chi sei. Invece il numero 1 al mondo viene detronizzato sulla terra rossa della capitale da un Andy Murray scoppiettante, che nel giorno del suo 29° compleanno si regala il premio più bello.

Doppio 63 per il britannico, seconda testa di serie, che vendica la finale persa nel 2011 contro il serbo, nonché la sconfitta rimediata appena sette giorni fa al Masters 1000 di Madrid, facendo suo l’ultimo prestigioso torneo prima del secondo Slam stagionale, il Roland Garros, al via tra una settimana. È la decima affermazione dello scozzese contro il #1 atp in 33 incontri, la prima sul rosso. Lo sconfitto, dal canto suo, ha probabilmente risentito della doppia intensa sfida contro Rafael Nadal ai quarti e Kei Nishikori in semifinale e deve così rimandare il successo numero 30 in un Masters 1000.

Regina di Roma, per la quarta volta in carriera, è Serena Williams, che torna a trionfare al Foro Italico dopo due anni. È un derby a decidere le sorti del torneo, quello tra la numero uno al mondo e la connazionale Madison Keys, terminato col punteggio di 76 63 in un’ora e mezza di gioco.

Quarantasei anni dopo l’ultima finale a stelle e strisce (allora fu Billie Jean King a battere Julie Heldmna), gli Stati Uniti si prendono l’intera scena della capitale, con una protagonista certamente attesa e l’altra assai meno. Ma contro la regina incontrastata del tennis femminile, le possibilità di issarsi sul trono del WTA Premier, da parte della ventunenne dell’Illinois, #24 wta, sono basse e così a vincere è ancora la favorita, al primo torneo stagionale.

E’ molto emozionante vincere per me qui – dichiara Serena in lingua italiana durante la premiazione sul Centrale – Ora sono pronta per il Roland Garros. A 35 anni, la sua voglia di raggiungere nuovi traguardi è la stessa di quando, nel quattordici anni fa, battè Justin Henin per la prima volta sulla terra rossa romana.

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