Festa per Rio inviata, per la nostra Italvolley impegnata nel torneo di qualificazione olimpica di Tokyo. Le ragazze di Bonitta finiscono spazzate via da un’Olanda scatenata, impostasi 3-0 nel quinto match della kermesse. Ora bisogna subito invertire la rotta.
Azzurre mai entrate in partita: questo è il dato più eclatante emerso nei tre parziali di questa notte, che non lasciano scampo neppure ai numerologi. Troppo brutto, e purtroppo anche vero il match giocato da Del Core e compagne: 25-21, 25-21, 25-14.
Le Oranjes di Guidetti si confermano bestie nere delle nostre ragazze: in neppure un anno due tremende affermazione prima agli Europei di volley femminili giocati in casa, poi nel torneo continentale di qualificazione olimpica ad Ankara. Il non c’è due senza tre è stato, purtroppo per noi, rispettato.
Si ferma dunque sul poker la striscia di vittorie consecutive fatto registrare da Italvolley prima di stanotte: Corea del Sud, Thailandia, Repubblica Dominicana e Perù messe in fila, l’Olanda no. Un gran peccato, visto che poteva essere l’occasione per dimostrare di aver raggiunto la piena maturità tecnica e caratteriale e guadagnare in convinzione dei propri mezzi al cospetto delle vicecampionesse europee, Nazionale fra le più forti del circuito internazionale.
La sconfitta per le azzurre di Italvolley è arrivata, anche se non soprattutto, nei momenti decisivi dei primi due parziali, prima del crollo assoluto nel terzo set. Eccezionale sul fronte olandese il binomio attacco-difesa, con grandi percentuali anche a muro.
A parte la sanguigna e impareggiabile Del Core (13 punti) tutte le azzurre sono apparse in grande difficoltà; molto male soprattutto Miriam Sylla e la subentrata Paola Egonu, anche se è bene sottolinearlo: tutte le altre ragazze di Bonitta, a iniziare da Ortolani e Chirichella, non hanno dato il contributo finora garantito in questo torneo.
Uno scivolone che, è opportuno dirlo, cambia poco sulla strada per la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici: la conquista del pass per Rio è solo rinviata, si spera magari già a domattina (alle 12.10 sfida al Giappone). Manca solo la matematica ormai per Italvolley.