Milan-Juve Serie A
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Coppa Italia, tempo scaduto: stasera Milan-Juve; svolta o conferma per una stagione?

Vivere trionfando di nuovo o morire ancora una volta. Il tempo è scaduto: stasera a Roma la finale di Coppa Italia Milan-Juve mette in palio ben più di un trofeo. I bianconeri vogliono prendersi tutto, confermandosi detentori del double; i rossoneri vogliono ri-dare un senso a una stagione che finora un senso non ce l’ha avuto.

La Signora dei record contro il Diavolo in crisi: il tema vero della sfida dell’Olimpico resta questo, con la squadra di Allegri che dopo aver vinto lo scudetto con una marcia trionfale e straordinaria (una sola sconfitta, peraltro ininfluente col Verona a tricolore già acquisito, tra novembre e maggio, in mezzo a un filotto incredibile di vittorie consecutive) si prepara per vincere la seconda Coppa Italia consecutiva.

Sarebbe l’ennesima dimostrazione di uno strapotere lungo ormai cinque anni che i bianconeri hanno messo in luce su tutto il calcio italiano. Buffon e compagnia non hanno intenzione di fermarsi: in Italia tutto deve essere, nei loro piani, roba loro.

Il Milan però non vuole restare a guardare: la Coppa Italia è l’ultimo obiettivo rimasto a una stagione rossonera finora disastrata, in cui l’assalto all’Europa non solo è fallito sul fronte Champions, ma rischia di naufragare anche sul versante dell’Europa League.

Perdere stasera vorrebbe dire lasciare via libera al Sassuolo delle meraviglie del milanistissimo presidente Squinzi; vincere invece per Brocchi e i suoi sarebbe interrompere un digiuno di trofei che da quella parte di Milano dura ben 5 stagioni. Il neo tecnico rossonero si gioca tutto in una notte: se vince si conferma, se perde si scotta e si brucia definitivamente.

Questa finale di Coppa Italia è il quarto precedente di finale fra Milan e Juventus: due successi dei bianconeri finora (1941-42 e 1989-90); uno quello dei rossoneri (guarda caso anche qui in finale unica e proprio all’Olimpico di Roma, nel luglio 1973).

Capitolo formazioni. Brocchi sceglie il 4-3-3 con alcune novità: Calabria terzino destro al posto di Abate; centrocampo fisico con Kucka, capitan Montolivo e Poli; tridente con Bacca prima punta e Honda e Bonaventura sulle ali.

Vista la squalifica di Bonucci invece Allegri si affiderà all’ottima verve del giovane Rugani in difesa; a centrocampo, viste le assenze di Khedira e Marchisio, spazio a Lemina e Hernanes al fianco di Evra; in attacco Dybala-Mandžukić coppia fissa. In porta non c’è Buffon ma Neto.

PROBABILI FORMAZIONI

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Poli; Honda, Bacca, Bonaventura. All.: Brocchi.

JUVENTUS (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Dybala; Mandžukić. All.: Allegri.

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