Chiusura in scioltezza per Italvolley: le azzurre di Marco Bonitta passeggiano facile sul Kazakhstan con un 3-0 senza appelli. Il modo migliore per chiudere il torneo di qualificazione preolimpica che le ha portate a conquistare il pass per Rio 2016. Ora il conto alla rovescia per il Brasile può cominciare.
Con le kazake è arrivata dunque la sesta vittoria su sette incontri (in mezzo l’unica disfatta con l’Olanda). Partita volata via senza guai, come testimonia il risultato dei vari parziali: 25-22; 25-16; 25-19.
Se il Giappone dovesse vincere con le Oranjes di Guidetti, Del Core e compagne chiuderebbero addirittura da prime, ma comunque l’importante è stato conquistato: il pass per Rio 2016 c’è e le valigie possono ufficialmente preparate per il Maracanazinho, dove ad agosto le nostre scenderanno in campo con il sogno di arrivare in zona-medaglia.
Bonitta ha approfittato dell’ultima occasione per concedere spazio alle ragazze finora poco impiegate nel torneo. Da Sirressi a Malinov, da Gennari a Danesi, il ct ha fatto ruotare tutte le azzurre. Top scorer un’ottima Paola Egonu (21 punti, con 50% in attacco), meno bene Miriam Sylla dopo una settimana comunque eccellente.
Gruppo completato da Chirichella e fatto da tantissime under 25 in campo. Insomma, in vista di Rio 2016 i buoni segnali ci sono eccome.
Toccherà a Bonitta sciogliere le ultime riserve nelle prossime settimane che separano la partenza di Italvolley al femminile per la competizione a cinque cerchi: capire se ci sarà ancora Piccinini – apparsa un po’ appannata in Giappone; capire quale sarà la sostanza della “linea verde” inaugurata già ad Ankara in occasione del torneo continentale di qualificazione; capire se ci sarà ancora spazio per gente tipo Ortolani, Centoni e altre. Questi i dubbi maggiori. Il ct ci lavorerà e darà poi il suo responso.