Giro d’Italia 2016 ormai chiuso? Verrebbe da rispondere affermativamente, a margine della 16^ frazione: nel giorno di Alejandro Valverde primo ad Andalo, Steven Kruijswijk corre da vero padrone e rafforza ulteriormente la sua maglia rosa. Vincenzo Nibali ormai alla resa: perde ulteriori due minuti dal leader e ormai dice addio ai suoi sogni di successo finale.
Tappa dal basso chilometraggio – 132 km – ma andatura folle sin dalla partenza: Movistar ed Astana vogliono far corsa dura ed isolare la Maglia Rosa. Si prova in tutti i modi a sorprendere Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), ma il leader della generale, pur vedendo subito staccati i suoi compagno di squadra, è attentissimo a chiudere, in prima persona, su ogni tentativo portato avanti dai corridori che occupano le posizioni nobili della classifica.
Provano in sei ad avvantaggiarsi: Bob Jungels (Etixx-Quick Step), Diego Ulissi (Lampre-Merida), Joseph Dombrowski (Cannondale), Sergey Firsanov (Gazprom-RusVelo), David Lopez Garcia (Team Sky) e Tanel Kangert (Astana). Vincenzo Nibali (Astana), poco prima dello scollinamento sul GPM del Passo della Mendola, opera un deciso scatto e fa una netta selezione nel gruppo principale: rimangono con lui la maglia rosa, Alejandro Valverde (Movistar) ed Ilnur Zakarin (Katusha), i quali in discesa rientrano sui battistrada. Si fa cogliere di sorpresa il secondo della generale, Esteban Chaves (Orica-GreenEDGE), costretto ad inseguire.
Con i due gruppi distanti poco più di 20″ comincia la salita di Fai della Paganella. E riprendono gli scatti. Davanti fa la voce grossa Kruijswijk, col quale rimangono soltanto Valverde e Zakarin; Nibali, per nulla brillante, comincia a perdere terreno, venendo raggiunto da Chaves, Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale) e Rafal Majka (Tinkoff).
Nel tratto più duro della salita sono palesi le difficoltà dello Squalo, che si stacca anche dal drappello trainato dal colombiano. È un calvario, quello del campione italiano, che allo spirito battagliero mostrato nel giorno di riposo non fa corrispondere i fatti: le gambe non rispondono e i secondi persi, chilometro dopo chilometro, anche da chi propriamente scalatore non è (vedi Jungels e Firsanov) si fanno sempre più cospicui.
Davanti si arriva ad uno sprint a tre: Alejandro Valverde fa valere le sue doti veloci e pone la sua ruota davanti a quella di Steven Kruijswijk, ancora una volta il vincitore morale della corsa perché capace di rafforzare ulteriormente la sua supremazia in classifica. Perde terreno Esteban Chaves, che paga 42″ ma resiste in seconda posizione. Perde il podio Vincenzo Nibali, che chiude a quasi 2′ dal vincitore, è sorpassato dallo spagnolo, definitivamente ripresosi dallo scotto di Corvara, ed è ora quarto in classifica – a 4’53” dall’olandese – tallonato per giunta dal russo Zakarin, terzo quest’oggi.
Ordine d’arrivo 16ª tappa:
1 VALVERDE Alejandro MOVISTAR TEAM 2h 58’ 54”
2 KRUIJSWIJK Steven TEAM LOTTO NL – JUMBO 0’ 00”
3 ZAKARIN Ilnur TEAM KATUSHA 0’ 08”
4 ULISSI Diego LAMPRE – MERIDA 0’ 37”
5 JUNGELS Bob ETIXX – QUICK-STEP 0’ 37”
6 LOPEZ GARCIA David TEAM SKY 0’ 38”
7 FIRSANOV Sergey GAZPROM – RUSVELO 0’ 38”
8 CHAVES Esteban ORICA GREENEDGE 0’ 42”
9 MAJKA Rafal TINKOFF 0’ 50”
10 POZZOVIVO Domenico AG2R LA MONDIALE 01’ 47”
11 NIBALI Vincenzo ASTANA PRO TEAM 01’ 47”
12 ROCHE Nicholas TEAM SKY 03’ 20”
13 TAARAMAE Rein TEAM KATUSHA 03’ 20”
14 FUGLSANG Jakob ASTANA PRO TEAM 03’ 20”
15 DUPONT Hubert AG2R LA MONDIALE 03’ 20”
16 HENAO Sebastian TEAM SKY 03’ 20”
17 ATAPUMA Darwin BMC RACING TEAM 03’ 20”
18 SIUTSOU Kanstantsin TEAM DIMENSION DATA 03’ 20”
19 AMADOR Andrey MOVISTAR TEAM 03’ 20”
20 CONTI Valerio LAMPRE – MERIDA 04’ 47”
Classifica generale:
1 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 63:40:10
2 Johan Esteban CHAVES RUBIO COL OGE +3:00
3 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV +3:23
4 Vincenzo NIBALI ITA AST +4:43
5 Ilnur ZAKARIN RUS KAT +4:50
6 Rafal MAJKA POL TNK +5:34
7 Bob JUNGELS LUX EQS +7:57
8 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV +8:53
9 Domenico POZZOVIVO ITA ALM +10:05
10 Kanstantsin SIUTSOU BLR DDD +11:03
https://youtu.be/fiw8_ukcJlI