Sarà Pescara-Trapani la finale dei playoff di Serie B 2015/16. Il Delfino abruzzese raggiunge i granata siciliani dopo aver strapazzato per 4-2 il Novara di Baroni a domicilio. Segnano Lapadula (ancora lui! E con questo fanno 29), Pasquato e Verde due volte; inutili per i piemontesi Lanzafame e Buzzegoli.
Che per la squadra di Baroni l’impresa fosse utopia lo si è capito dopo appena 2’: assist al bacio di Pasquato per Lapadula, e il bomber dei due mondi (in odor di Perù, previo sua rinuncia personale alla Copa America Centenario) batte Da Costa col destro e fa 29. L’Adriatico si mette comodo: è già praticamente fatta, visto che il Novara prima del calcio d’inizio doveva farne 4.
Di lì in avanti i biancazzurri sfiorano pure il raddoppio (destro potentissimo di Caprari al 9’, palla che picchia la parte bassa della traversa e rimbalza in campo: sfortunato il centrocampista, dopo il pari dell’andata al Piola…); il Novara si vede solo con un guizzo di Gonzalez e con qualche buona giocata di Lanzafame.
È però il Pescara a trovare il raddoppio con una bella combinazione Verre-Pasquato, conclusa dall’ex attaccante di Juve, Bologna e Livorno con un destro al volo che chiude ufficialmente tutti i giochi. Prima dell’intervallo c’è tempo ancora per vedere l’impacciato autogol di Zampano: negli spogliatoi si va sul 2-1.
Nella ripresa il Novara resta anemico e la svolta, buona magari per salvare il tabellino e l’onore, non arriva mai: nonostante il 2-2 di Buzzegoli, i gaudenziani restano spuntati. Oddo invece dal canto suo fa tirare i remi in barca a Caprari e Verre (la finale incombe, meglio preservarli) e trova in Daniele Verde l’uomo che accende la miccia dei fuochi d’artificio e che, con una doppietta, chiude la partita sul 4-2 e dà avvio alla festa dell’Adriatico.
Il Pescara di Massimo Oddo dunque approda per la seconda volta consecutiva alla finale playoff di Serie B: ora la doppia sfida al Trapani del comandante Serse Cosmi (andata il 5 giugno, ritorno il 9). E stavolta, in riva al mar Adriatico tutti sperano che l’epilogo sia diverso dall’anno scorso.