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La Serie A? Non è più un miraggio, per il Pescara di Massimo Oddo: gli abruzzesi si aggiudicano l’andata della finale playoff di Serie B stendendo 2-0 il Trapani, rimasto presto in dieci per il rosso a Scozzarella. Segnano Benali e ancora una volta lui, Gianluca Lapadula: il bomber dei due mondi diventa mister 30 e lode.
Tanti infatti sono i gol messi a segno dal ragazzo nato a Torino segnati in questa stagione di cadetteria fra regular season e spareggi-promozione: un bottino fantastico, che avvicina e di un sacco il Delfino al suo ritorno in Serie A quattro anni dopo l’esplosione di Zeman.
Al di là del risultato finale, a dominare la serata sono proprio gli uomini di Oddo: superiorità schiacciante, e passivo giusto anche per il remissivo Trapani, che ora nel ritorno di giovedì al Provinciale dovrà scalare una montagna indicibile per sovvertire il pronostico.
I siciliani restano in bambola per tutto il tempo, fulminati da un inviperito Caprari e tenuti a galla dal loro portiere Nicolas; una serie di azioni pericolose in area trapanese (fra le altre, Scognamiglio sfiora un clamoroso autogol) fanno capire che aria tirerà all’Adriatico.
Al 27’ il primo episodio che indirizza la partita sui binari giusti per l’undici di Oddo: Scozzarella regala senza simpatia un pestone a Torreira e dopo il giallo (era in diffida) reagisce in modo esagerato beccandosi la seconda ammonizione per un evitabile gesto di stizza.
A quel punto la squadra di Cosmi complica terribilmente la sua mission, anche se inizialmente riesce a reggere il confronto con Coronado che arretra a fare la mezzala e il solo Petkovic lasciato in avanti.
Il fortino trapanese tirato su da Serse però alla fine viene trafitto dalla palla di cannone degli abruzzesi: al 47’ Benali devia il tiro-cross di Zampano e gonfia la rete; l’Adriatico esplode e festeggia.
Cosmi però non si dà per vinto e intima ai suoi di tenere duro; Oddo dal canto suo capisce che è il momento di osare e spedisce in campo Verde (mvp nella semifinale di ritorno col Novara).
L’ex Roma e Frosinone dimostra subito di che pasta è fatto e regala a bomber Lapadula un assist al bacio: controllo perfetto e 30esimo gol scagliato in fondo al sacco. Mister 30 e lode, si dirà; intanto il Pescara imbocca il sentiero giusto per la Serie A; in riva all’Adriatico ci si prepara per il ritorno in Serie A.
