Rooney Inghilterra-Russia
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Euro 2016, la sintesi: ok Svizzera e Galles; Inghilterra, che beffa nel recupero!

Nella seconda giornata di Euro 2016, resa rovente dalle scene di indicibile violenza arrivate da Marsiglia, spicca – sportivamente parlando – il pareggio subito in extremis dall’Inghilterra per mano della Russia; nel girone B dunque è primo in solitaria il Galles, 2-1 alla Slovacchia. Nell’altra gara del gruppo A, 1-0 della Svizzera sull’Albania.

SVIZZERA-ALBANIA 1-0

All’esordiente Albania di Gianni De Biasi l’esordio storico in un Europeo resta di traverso: la Svizzera degli albanesi naturalizzati (Xhaka su tutti, con la madre che esibisce in tribuna una maglia con metà croce bianca per metà aquila rossonera) la spunta per 1-0, riuscendo così a raggiungere in classifica i padroni di casa della Francia, vincitori ieri con la Romania nel match d’esordio di Euro 2016.

Tantissima grinta e tensione da una parte e dall’altra, col match di Lens deciso già nel primo tempo dall’istantaneo gol di testa di Schär al 5’ su angolo di Shaqiri (Berisha nell’occasione parecchio incerto) e dal rosso per doppia ammonizione di Lorik Cana (prima fallaccio a centrocampo, poi improvvido intervento di mano al limite dell’area.

Nel mezzo fra i due eventi comunque l’Albania si fa vedere, sfiorando pure il pari con Sadiku – fermato da un ottimo Sommer; per la Svizzera invece palo su punizione di Dzemaili.

Nella ripresa prevale l’equilibrio: Seferovic si fa più volte ipnotizzare da Berisha, poi all’85’ Gashi spara altissimo la possibilità del clamoroso pareggio. Fa festa la Svizzera, all’Albania resta solo l’emozione di aver rotto il ghiaccio.

GALLES-SLOVACCHIA 2-1

Primo, storico successo del Galles nella fase finale di un Europeo. A Bordeaux i Dragoni britannici battono 2-1 la Slovacchia rischiando nel finale sull’occasione di Nemec dopo aver legittimato un buon primo tempo.

La nazionale gallese ha dimostrato un dato imprescindibile: Gareth Bale è stella, faro e direttore dell’orchestra e manutentore della baracca. Suo il gol che sblocca il match: calcio di punizione preciso, grazie anche se non soprattutto all’errore grossolano di Kozacik in porta.

Proprio quando la squadra britannica sembra in pieno controllo del match, la nazionale slovacca alza il fronte delle operazioni e perviene al pareggio con Ondrej Duda appena entrato dalla panchina.

Sempre dalla panchina arriva però il gol che nel finale decide tutto: lo segna, per il Galles stavolta, Hal Robson-Kanu all’81’. Il Galles inizia alla grande questo Euro 2016.

INGHILTERRA-RUSSIA 1-1

Per la nazionale dei Tre Leoni continua la maledizione continentale: in tutte le precedenti partecipazioni a un Europeo mai l’Inghilterra è riuscita a vincere la partita d’esordio.

Stasera ci è andata vicinissima, prima che la Russia pervenisse al pareggio in pieno recupero, smontando la prova positiva ma spuntata della nazionale di Hodgson.

Peccato che il clima di festa sia stato macchiato dagli ignobili episodi di violenza accaduti durante la giornata per le strade di Marsiglia: un tifoso inglese è attualmente in fin di vita in ospedale, e nei prossimi giorni giocoforza si tornerà a parlare degli scontri che da sempre accompagnano le trasferte dell’Inghilterra nei grandi eventi del football.

L’Inghilterra in campo gioca pure bene: con buoni movimenti in attacco, uso dei terzini, manovra fluida e senza intoppi. Sarà anche per la pochezza della Russia, ma il centrocampo è dominato in lungo e in largo dai bianchi, con Rooney che davanti fa da chioccia alle incursioni di Alli e agli inserimenti di Lallana e Sterling.

Buone trame, ma il guaio è che almeno nel primo tempo la partita gira senza chiare occasioni da gol per gli inglesi, con Kane che non si fa vedere affatto e Vardy che resta in panchina.

La Russia non si fa neppure mai vedere dalle parti di Hart: Dyzuba resta isolato perché Kokorin e Smolov sono impegnati altrove. Il primo tempo dunque si conclude sullo 0-0.

Nella ripresa l’inerzia sembra cambiare, con gli inglesi più stanchi e la Russia che pian piano esce dal guscio – Smolov spaventa Hart; poi però Rooney suona la carica e il suo tiro finisce impazzito sulla traversa complice la deviazione decisiva di Akinfeev.

È il tiro che ridà la carica agli inglesi: al 73’ Eric Dier, unico mediano vero in un centrocampo tutto estro e fantasia, disegna una punizione precisa – il portiere russo, però, piazza male la barriera – e si prende lo scettro dell’Inghilterra.

La nazionale di Hodgson però commette l’errore di accontentarsi; la Russia resta sorniona e, proprio quando scorrono i titoli di coda, al 92’ trova il gol che ribalta tutto: cross di Schennikov dalla sinistra, capitan Berezutski (una vita in nazionale, e nel CSKA Mosca) segna con un gran gol di testa su un Hart goffo in uscita.

La maledizione inglese continua in questo Euro 2016; la nazionale dell’Est tutto sommato gioisce.

 

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