Conte ha tre certezze per la sua Italia: Barzagli, Florenzi e turnover massiccio. In vista dell’impegno di mercoledì con l’Irlanda, che chiuderà la parentesi dei gironi di Euro 2016, il c.t. leccese ha già in mente la formazione che scenderà in campo. Tanti i cambi, che consentiranno di far rifiatare i titolari e di vedere all’opera chi non ha giocato tanto.
L’operazione-turnover dunque può cominciare: ormai certa del primo posto nel gruppo E la Nazionale che scenderà in campo contro i Boys in Green sarà ampiamente rivoluzionata. Conte lo lascia trapelare dagli indizi delle ultime ore: defaticante per i titolari con la Svezia; seduta massacrante per tutti gli altri.
Lavoro fisico durissimo per chi finora è stato impiegato col contagocce, o che non ha neppure calpestato l’erba francese che conta davvero. Il commissario tecnico l’ha però ribadito: inutile parlare di titolari e riserve, con lui c’è spazio solo per chi sta meglio, dopo aver dimostrato sacrificio e aver spremuto sudore in allenamento.
È chiaro però che, in vista degli ottavi, bisognerà centellinare le energie. L’ Italia, già lo sa, giocherà il suo ottavo lunedì 27 al Parco dei Principi; toccherà solo capire con chi. In vista del primo crocevia Europeo gli azzurri dovranno essere tirati a lucido.
Nella formazione anti-Irlanda gli unici identici all’anti-Svezia saranno probabilmente l’inamovibile Barzagli e Alessandro Florenzi, stavolta però in versione-interno. Tutto cambiato negli altri reparti, a iniziare dalla porta, dove il febbricitante Buffon lascerà spazio a Sirigu; in difesa col Muro bianconero ci saranno Darmian e Ogbonna; a centrocampo da destra a sinistra El Shaarawy, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro e De Sciglio. Attacco nuovo di zecca: Immobile-Zaza.
Conte però avrà sicuramente modo di schierare i finora inutilizzati Bernardeschi e Insigne, ansiosi di mettersi in mostra dopo le cose egregie mostrate in campionato.
Nel frattempo preoccupano un poco le condizioni di Candreva, malconcio all’adduttore destro; si spera di poter recuperare l’ala laziale per la sfida del 27, ma la precauzione resta obbligatoria.