Non solo Italia, non solo Manuel Quinziato. Si stanno disputando in tutta Europa i campionati nazionali a cronometro, a precedere quelli in linea previsti nel weekend, i quali mettono in palio le maglie da indossare in occasione delle prove contro il tempo. Ecco il resoconto.
In ottica Tour de France va sicuramente segnalata la conquista della maglia di campione nazionale di Francia da parte di Thibaut Pinot (FDJ), che dimostra per l’ennesima volta quanto il transalpino sia cresciuto in questo tipo di specialità, ormai fondamentale per imporsi nelle grandi corse a tappe. Sulle strade di Veseul, nella Franca Contea, il ventiseienne di Melisey precede Anthony Roux (FDJ) e Tony Gallopin (Lotto Soudal), mente solo quarto arriva il favorito della vigilia, Jerome Coppel (IAM Cycling).
Va a Ion Izagirre il titolo di Spagna: il corridore della Movistar precede, sul circuito di Alicante, i compagni di squadra Jonathan Castroviejo, campione uscente, e Alejandro Valverde, al ritorno alle corse dopo il Giro d’Italia. In Norvegia, invece, è monopolio Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), che si conferma campione nazionale per l’ottava volta: preceduti Vegard Stake Laengen (IAM Cycling) e Andreas Vangstad (Sparebanken Sor). Quinto successo consecutivo in Germania per Tony Martin (Etixx-Quick Step), mentre in Irlanda festeggia il suo secondo titolo Nicolas Roche (Team Sky).
Pronostici confermati in Svizzera e Paesi Bassi. Nello Stato elvetico è Fabian Cancellara a festeggiare in occasione del suo ultimo campionato nazionale: sul tracciato di Martigny la Locomotiva di Berna batte i due compagni di squadra della IAM Cycling Reto Hollenstein e Simon Pellaud (IAM Cycling), mentre un altro atteso protagonista, Stefan Kueng (Bmc), cade fratturandosi osso iliaco e clavicola.
In Olanda, invece, primo è Tom Dumoulin (Giant-Alpecin), che chiude i 50 km di Middelharnis davanti alla coppia della LottoNL-Jumbo formata da Jos van Emden e dal campione uscente Wilco Kelderman. Per il vincitore, un riscontro importante in vista dei sempre più vicini Giochi Olimpici di Rio, a cui ha più volte dichiarato di puntare fortemente.
La LottoNL-Jumbo si riscatta in Belgio grazie a Victor Campenaerts, primo davanti a Yves Lampaert (Etixx – QuickStep), distanziato di soli 4 secondi, e Ben Hermans (BMC), e in Slovenia, dove Primoz Roglic batte Matej Mohoric (Lampre-Merida). Kanstantsin Siustou (Dimension Data) vince facilmente il titolo in Bielorussia, così come Maciej Bodnar (Tinkoff) primeggia in Polonia.
In Estonia si impone Gert Jõeäär (Cofidis), in Lettonia Gatis Smukulis (Astana). La squadra kazaka festeggia anche in patria – e non poteva essere altrimenti – grazie a Dmitriy Gruzdev, mentre in Gran Bretagna arriva il pokerissimo di Alex Dowsett (Movistar). In Svezia torna a trionfare, sette anni dopo l’ultima volta, Alexander Wetterhall (Team Tre Berg – Bianchi), capace di tenersi dietro il giovane talento Tobias Ludvigsson (Giant-Alpecin) e l’altro veterano Gustav Erik Larsson (ColoQuick – Cult).