Nella festa in biancorosso delle esordienti agli ottavi, gioisce la Polonia: la nazionale di Adam Nawalka conquista i quarti di Euro 2016 piegando ai rigori la bella Svizzera di Petkovic. Finisce 5-6, 1-1 dopo 120’: vantaggio di Kuba Blaszczykowski, pareggio stupendo di Shaqiri con una rovesciata stile-Van Basten; nella lotteria finale errore fatale di Xhaka.
Una delle due nazionali doveva staccare, per la prima volta nella sua storia, il biglietto per i quarti di finale di un torneo continentale. Ci sono riuscite le Aquile Polacche, nonostante tutto, nonostante uno dei gol che rimarrà senz’altro nella storia di tutti i tempi degli Europei di calcio.
Proprio quando i polacchi stavano per iniziare i festeggiamenti, a Saint-Étienne succede l’impensabile: all’82’ un folletto chiamato Xherdan Shaqiri – un passato nel Bayern e nell’Inter, ora allo Stoke City in Inghilterra – s’inventa il gol che fa brillare gli occhi e applaudire l’intero stadio.
Al limite dell’area arriva uno spiovente su respinta corta della difesa avversaria, il centrocampista/attaccante elvetico si piazza con le spalle al volo, prende il volo e la rovesciata che tira fuori dal cilindro è da antologia pura. Una rete fantastica che si inscrive di diritto nella videoteca dei gol più belli mai segnati in un Europeo e non solo.
Shaqiri segna così il gol che rimette tutte le cose a posto per la Svizzera, andata sotto nel primo tempo, al 36’, sul bel diagonale di Kuba Blaszczykowski (al secondo gol consecutivo dopo quello alla Svizzera). La Polonia aveva meritato di più nella prima frazione, sprecando pure diverse occasioni da rete.
Nella ripresa a salire in cattedra è la squadra di Dejan Petkovic, che coglie anche una traversa con Seferovic. Poi la meraviglia di Shaqiri, 30’ di extratime dove non succede niente di che – a parte l’occasione incredibile sprecata dallo svizzero Derdiyok – e l’arrivo alla lotteria dei rigori.
Dal dischetto la sequenza è tutta infallibile; non sbaglia nessuno tranne Xhaka che butta alle ortiche il suo rigore. L’errore arriva fra i rigori di Milik e Shaqiri e alla fine si rivela decisivo, con Kuba che va sul dischetto, la butta dentro e manda alle stelle la sua Polonia. La Svizzera torna a casa con l’amaro in bocca.