Argentina-Cile, atto finale. Argentina-Cile, guerra totale. Al MetLife Stadium di East Rutherford nel New Jersey va in scena l’atto conclusivo della Copa America Centenario, remake della finale della scorsa edizione: di fronte di nuovo la Selección di sua maestà Messi e la Roja di Vidal. L’Atlantico e la pampa contro le Ande e il Pacifico: due versanti differenti del Sudamerica, due modi diversi di fare calcio.
L’anno scorso, a Santiago, fu il Cile a trionfare, ai rigori, dopo 120’ chiusi sullo 0-0. L’errore decisivo fu, suo malgrado, del Pipita Higuain: la Marea Roja invase il campo, un intero Paese festeggio e si pensò al punto d’arrivo della carriera dell’attaccante napoletano…
Macché: tornato in Italia, Higuain ha messo in campo una metamorfosi mostruosa in campo. 36 gol in campionato – record per la nostra Serie A – e una cattiveria famelica che non sembra essersi fermata neanche in Copa America, con le due doppiette di fila a Venezuela e Stati Uniti rispettivamente ai quarti e in semifinale.
Il Pipita però ha un problema, lo stesso che affligge tutta la Selección biancoceleste, Messi in primis: mai negli anni Duemila l’Argentina ha vinto un trofeo a livello di nazionale. Lo schiaffo patito l’anno scorso a Santiago brucia ancora e merita vendetta.
E c’è una sfida nella sfida: Leo Messi punta – oltre ovviamente al titolo continentale – anche alla classifica cannonieri. Il cileno Edu Vargas, letteralmente esploso fra il 2-1 alla Bolivia e il 7-0 al Messico: per ora l’attaccante dell’Hoffenheim ed ex Napoli attualmente è a 6 reti, la Pulce a 5.
Anche per questo Argentina-Cile non sarà la stessa. D’altronde la stessa Roja ha qualcosa da vendicare: il 2-1 per mano della Selección di Tata Martino proprio nella gara inaugurale di quest’edizione (Di Maria, Banega, Fuenzalida).
Di fronte i migliori attacchi della Copa America Centenario: 13 i gol messi a segno dall’Argentina a fronte di appena due patite; 16 quelli segnati dal Cile, con 5 reti subite (ma tutte nella fase a gironi).
Capitolo formazioni. In campo Tata Martino e Juan Antonio Pizzi manderanno i due undici migliori possibili. Nella Selección non ci saranno gli infortunati Di Maria e Lavezzi: al loro posto probabilmente Gaitan, anche se Agüero scalpita e non poco. Moduli speculari: 4-3-3 e spettacolo assicurato.
DIRETTA: esclusiva Sky Sport 1
PROBABILI FORMAZIONI
ARGENTINA (4-3-3): Romero; Mercado, Otamendi, Funes Mori, Rojo; Banega, Mascherano, A. Fernandez; Messi, Higuain, Gaitan. Ct.: Martino
CILE (4-3-3): Bravo; Fuenzalida, Medel, Jara, Beausejour; Vidal, Aranguiz, Diaz; Puch, Vargas, Sanchez. Ct.: Pizzi