Colpo a sorpresa per la nostra Italvolley al femminile: Leo Lo Bianco, recordwoman di presenze con la maglia azzurra, torna in Nazionale e punta decisamente a Rio 2016 per la quinta partecipazione olimpica della sua carriera! Notizia graditissima a tutto l’ambiente, Bonitta in primis. Lo Bianco sarà nel gruppo che il 5 luglio si radunerà a Cavalese.
La fortissima palleggiatrice 36enne made in Borgomanero rompe gli indugi e, dopo essersi chiamati dagli ultimi impegni della Nazionale, si dichiara pronta: ha detto sì alla chiamata del commissario tecnico Marco Bonitta; Leo torna dunque a indossare la casacca azzurra dopo i deludenti Europei dello scorso anno.
È un ritorno di capitale importanza, soprattutto dopo l’infortunio di Alessia Orro che aveva gettato un po’ di apprensione in tutto l’ambiente dell’ Italvolley femminile.
Ora la notizia del ritorno di Lo Bianco toglie le castagne del fuoco un po’ a tutti gli addetti ai lavori della nazionale femminile di pallavolo, che si prepara ad affrontare un mese di intensa preparazione in vista del girone tostissimo del prossimo agosto al Maracanazinho di Rio de Janeiro.
Queste le dichiarazioni a caldo rilasciate direttamente alla Federazione dalla grande veterana (544 presenze con la maglia di Italvolley, come lei nessuno mai): «Quando Marco Bonitta mi ha chiamato e mi ha chiesto di tornare in azzurro, non posso negare di essere stata molto felice. Le mie precedenti rinunce erano state dettate da motivazioni personali, con particolare riguardo alle condizioni fisiche.
Sono state decisioni sofferte da prendere, perché dovevo rinunciare ad indossare una maglia per me bellissima e importante. Questa volta quando ho ragionato che avrei avuto la possibilità di giocare la quinta Olimpiade e di chiudere la mia carriera in nazionale proprio ai Giochi ho pensato: come faccio a dire di no? Quando mi è stata offerta nuovamente l’occasione mi sono convinta che a Rio ci dovevo andare.
A livello fisico i miei problemi sono dovuti alle tante gare disputate, diciamo che dipendono dall’usura, ma spero e credo che per le Olimpiadi sarò in grado di recuperare e quindi giocare. Inutile dire ancora che sono motivatissima.
Ho visto che quello che si è formato in questo 2016 è proprio un bel gruppo. Ho seguito tutte le partite delle ragazze, ci sono alcune giovani di grande qualità che stanno crescendo e migliorando continuamente. Spero in poco tempo di raggiungere il loro livello di preparazione. A Rio possiamo fare bene».