Euro 2016 ha la prima semifinalista: è il Portogallo delle sorprese che, dopo aver fatto fuori la Croazia, sbatte fuori dall’Europeo pure la bella Polonia di Nawalka. Dopo 120’ si era sull’1-1: gol-lampo di Lewandowski (il più veloce del torneo), pareggio di Renato Sanches; dal dischetto finisce 5-3: errore di Blaszczykowski, ancora Quaresma griffa il successo lusitano.
Curioso il calcio: Cristiano Ronaldo e compagni approdano in semifinale senza aver vinto neppure una partita in questo Europeo nei 90’ regolamentari. A casa invece ci tornano le Aquile biancorosse, cui non riesce la doppietta di vittorie dal dischetto dopo il successo contro la Svizzera di sabato scorso.
Pronti via e finalmente il bomber Lewa si sblocca, rompendo un digiuno troppo lungo per un po’ come lui: assist da sinistra dell’ottimo Grosicki e l’attaccante del Bayern infila Rui Patricio. È il secondo gol più veloce dell’Europeo.
La Polonia potrebbe affondare il colpo, ma né lo stesso Lewandowski né Milik vi riescono; a quel punto il Portogallo comincia ad attrezzarsi e a mettere la testa fuori dal guscio. Sforzo premiato, perché al 33’ Renato Sanches chiude un bel triangolo con Nani, si sposta la palla sul sinistro e complice una deviazione di Krychowiak batte Fabianski: primo gol in nazionale per il 19enne gioiellino appena aggiunto alla corona dei bavaresi del neoallenatore Ancelotti.
Nella ripresa la Polonia parte di nuovo agguerrita, Milik sfiora ancora la marcatura; ma le due grandi occasioni ce l’ha il Portogallo. Clamorosa soprattutto la prima, con Cristiano Ronaldo che al cospetto della porta polacca non aggancia un cross dalle retrovie: una ciccata clamorosa, fotocopia di quella vista con l’Islanda. Uno spettacolo inguardabile.
Poi Pepe se ne va in un incursione centrale, cerca di servire CR7 ma Jedrzejczyk nel tentativo di anticipare il madridista mette di un soffio a lato sfiorando un autogol incredibile.
Si va ai supplementari sull’1-1: nell’extratime però dominano la stanchezza e il timore di prendere il gol. Si arriva a quel punto ai rigori: l’unico errore è di Kuba, l’ultimo penalty lo caccia Quaresma che diventa per la seconda volta in pochi giorni eroe nazionale. Il Portogallo mai vincente è fra le prime quattro di Euro 2016: roba da non credere.