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Come stendere la sorpresa di Euro 2016 in due rapide mosse: Cristiano Ronaldo fa lo stratega e ci mette per due volte nello zampino con cui il Portogallo abbatte 2-0 il Galles e conquista la finale di Euro 2016, vincendo per la prima volta una partita nei 90’. Bale e compagni tornano a casa dopo un Europeo comunque fantastico.
CR7-Nani: tutto fatto in tre minuti e gli Scudati lusitani raggiungono il traguardo della finale eguagliando il risultato di Euro 2004 (quello giocato in casa e perso all’ultimo match contro la Grecia); il Galles ha poco da rimproverarsi: Gareth Bale è stato anche stavolta uomo squadra/uomo ovunque della nazionale di Coleman, ma non è bastato contro avversari forse più abituati a reggere il confronto con questi palcoscenici.
Primo tempo a dir poco soporifero, per colpa soprattutto del Portogallo: una squadra dal gioco amletico che si sviluppa spesso in orizzontale e che conta tanto, tantissimo, sulle incursioni della sua stella; un Ronaldo che però nella prima frazione resta irretito nella spirale dei tre difensori centrali, con Collins che lo francobolla e se lo perde solo a una manciata di minuti dal 45’, quando però CR7 non riesce a correggere degnamente il cross di Guerreiro.
Il Galles invece è tutto quanto sulle spalle di Bale, che al 22’ tira forte ma centralmente su Rui Patricio; il centrocampo però soffre maledettamente l’assenza del geometra Ramsey, con Ledley e Allen che si scambiano spesso versante ma senza dare originalità. Risultato? Alla fine del primo tempo si finisce 0-0.
La ripresa invece inizia con due lampi rapidissimi: al 50’ schema da calcio d’inizio sulla sinistra e Ronaldo lasciato colpevolmente solo dalla difesa gallese si prende tutto il tempo per staccare indisturbato e in maniera poderosa e colpire Hennessey con un’incornata delle sue. E con questo fanno 9 in tutti gli Europei: Platini è finalmente raggiunto, un altro record è segnato, e perfezionabile magari nella finale di domenica.
Sì, perché poco dopo Ronaldo manda il suo Portogallo in visibilio regalandogli/regalandosi Saint-Denis: tiro in diagonale da fuori area al 53’ e Nani, in posizione regolare, in spaccata devia in maniera decisiva battendo di nuovo Hennessey.
Dieci minuti dopo CR7 potrebbe addirittura fare tris, ma la punizione esce di un amen sopra la traversa; poi Nani impegna Hennessey dalla distanza e Joao Mario si divora il tap-in. Il Galles si aggrappa disperatamente a Bale, che non riesce ad andare al di là di un tiro dai 35 metri con un effetto impressionante che Patricio rintuzza fuori.
Onore comunque alla velocissima Freccia di Cardiff e a tutto il Galles: il loro Euro 2016 resterà straordinario per costanza e compattezza di gruppo e sarà in futuro punto di riferimento per altre sorprendenti nazionali.
